C’è Lorella su Radio1 Rai, ogni giorno dal lunedì al venerdì, alle 17 e 40. Già dalla sigla trionfa il “banalese” nazional-popolare per l’esordio in radio di una star della tv: Lorella Cuccarini. La transumanza dal tubo catodico alla radio di noti conduttori è una costante di questi ultimi anni con alterni risultati. In genere questo tipo di trasmissioni s’identifica con il protagonista già dal titolo. In questo caso Citofonare Cuccarini indica il suono del citofono reiterato in trasmissione per lanciare le interviste ai vari ospiti, anche questi famosi e ben conosciuti. Sembra, ascoltando le varie trasmissioni di questo tipo, di sfogliare un album di un club di amici che si rincontrano ora a casa dell’uno o dell’altro, autoinvitandosi nelle varie trasmissioni che conducono. È una formula consolidata perché il personaggio noto, si sa, è tale proprio perché sa intrattenere, dire qualcosa di personale in modo gradevole e, soprattutto, attirare radioascoltatori che s’incuriosiscono e si stabilizzano sulla frequenza.  Ogni lunedì viene introdotto un tema che si sviluppa per tutta la settimana con interventi di gente comune ed esperti. Tra le novità il “disturbatore”: improvvise incursioni di un inaspettato vicino di casa.
Niente da dire su Lorella Cuccarini: la solita bravura, grazia e simpatia sono fuori discussione.