CIS e Virtus Lab a Reggio Emilia: lavoro e formazione per i giovani
Nell’Italia della transizione 4.0 manca davvero il lavoro? Davvero l’evoluzione tecnologica taglierebbe posti? O si tratta, piuttosto, come ogni epoca, di cambiamenti che modificano i connotati del mondo del lavoro? Forse qualche numero può aiutare nell’analisi. Agli albori della pandemia, gli imprenditori italiani cercavano con urgenza figure professionali che in più di un caso su tre risultavano di difficile reperimento: addirittura per gli under 29 si faceva fatica a selezionarne uno su due. L’offerta formativa era ed è infatti carente soprattutto per le competenze scientifiche e tecniche medio-alte. Il dato emergeva dalla XXVI giornata di Orientagiovani promossa da Confindustria e Luiss con il sostegno di Umana e la partecipazione di Unindustria. Il problema non è dunque nella mancanza di lavoro, che c’è eccome, soprattutto proprio grazie alla transizione tecnologica, ma piuttosto nella carente capacità di qualificare adeguatamente chi dovrebbe entrare o rientrare nel mercato del lavoro. Un esempio lampante arriva dalla cosiddetta MotorValley dell’Emilia Romagna: proprio Unindustria Reggio Emilia, attraverso il CIS – Scuola per la Gestione d’Impresa, promuove corsi di istruzione e formazione tecnica superiore per una concreta opportunità di assunzione, a fine percorso formativo, presso importanti aziende del settore nell’area di Reggio Emilia. Due, in particolare, i percorsi promossi gratuitamente in collaborazione con Virtus Lab, iniziativa nazionale della quale avevamo già parlato sulle nostre pagine.
I corsi inizieranno a metà novembre nella sede CIS di via Aristotele, con l’obiettivo di conciliare il bisogno di formazione qualificata di tante aziende del territorio emiliano con l’esigenza di creare occupazione, incentivando una crescita economica che corrisponda alla generazione di lavoro dignitoso per tutti, come da obiettivo 8 dell’Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile.
Il primo riguarda la preparazione al ruolo di tecnico dei processi di lavorazione delle materie plastiche nell’industria 4.0, con competenze sul piano digitale e ambientale, della durata di 800 ore, di cui 296 di stage aziendale, con inizio nel prossimo novembre per la durata di 12 mesi: il termine per iscriversi è il prossimo 15 novembre e il corso rilascerà il certificato di specializzazione tecnica superiore in tecniche di installazione e manutenzione di impianti civili e industriali. Il secondo riguarda la preparazione al ruolo di tecnico di installazione e manutenzione di impianti sistemi robotici e sistemi di automazione, per una durata di 800 ore delle quali 300 saranno di stage aziendale: anche in questo caso, il termine di iscrizione è per il prossimo 15 novembre ed il corso rilascerà il certificato di specializzazione tecnica superiore in tecniche di industrializzazione del prodotto e del processo.
Infine, particolarmente interessante anche il 26° Master International Management, finalizzato a formare giovani laureati per un inserimento all’interno di imprese a vocazione internazionale ricoprendo ruoli di responsabilità nelle diverse funzioni aziendali, nonché a fornire loro strumenti e metodologie tipiche dell’economia e della gestione di attività finalizzate all’internazionalizzazione di impresa, marketing commerciale, logistica e produzione, organizzazione delle risorse umane controllo di gestione. Il master è progettato sulla base dei bisogni professionali espressi dalle aziende a vocazione internazionale del territorio emiliano, che collaborano con CIS anche nella fase di selezione e valutazione delle candidature per lo stage e il successivo inserimento lavorativo. Per questo, continua a garantire un’alta percentuale di assunzione alla fine del percorso, assicurando mobilità virtuale e stage all’estero grazie alla partnership con enti e aziende internazionali sponsorizzatrici coinvolte, grazie alle quali sono disponibili borse di studio. Per ogni persona interessata, è possibile scrivere all’indirizzo segreteria@virtus-lab.it o telefonare al numero 3468254231.