Cinismo, follia in Cristo e santità
Tatiana Goritcheva, giovane russa del dopo-rivoluzione, fa parte di quella nuova stirpe di convertiti che ha fatto recentemente la propria comparsa nell’Unione Sovietica. In questo articolo mostra che l’esperienza del nichilismo, ad Ovest come ad Est, si radicalizza e si avvicina alla follia. A questa oppone l’atteggiamento dei «folli in Cristo», tradizionale nella Chiesa d’Oriente e che prende spesso l’andamento di una certa «follia», secondo la parola di Paolo che si riferisce all’insieme dell’esistenza cristiana caratterizzata dall’ adesione alla Croce, «scandalo per gli ebrei e foIlia per i pagani».