KENYA Chiese per la pace Le Chiese cristiane si sono impegnate per la risoluzione della crisi in Kenya. Una delegazione del Consiglio mondiale delle Chiese (Wcc), guidata dal rev. Clifton Kirkpatrick, è partita alla volta del Kenya per tentare una mediazione tra le parti. Altra iniziativa: un Forum interreligioso a Nairobi in cui i partecipanti (cattolici e protestanti, con membri delle comunità musulmane e indù) hanno dato la loro disponibilità per chiedere ai loro gruppi di mettere fine alle violenze e alla spirale delle vendette. Forte l’impegno anche del Consiglio nazionale delle Chiese, soprattutto nella gestione di cinque campi profughi. Piccoli segni che hanno sicuramente preparato il terreno alla mediazione decisiva dell’ex segretario generale dell’Onu, Kofi Annan, che è riuscito a raggiungere un primo seppur fragile accordo di pace, dopo 48 ore di negoziati, con le due fazioni in lotta. CURSILLOS Muore il fondatore In questi momenti nel nostro cuore deve battere il sentimento e la certezza che l’amore è più forte della morte. Con queste parole il Movimento dei Cursillos di cristianità ha dato la notizia della scomparsa del fondatore Eduardo Bonnín Aguilò, avvenuta il 6 febbraio, a Palma di Majorca. È proprio qui, in questa città della Spagna che, tra il 1940 e il 1949, il movimento si è gradualmente diffuso in America e in altri continenti. I Cursillos si configurano essenzialmente come movimento di evangelizzazione, proponendo soprattutto a chi non crede il primato della vocazione di ogni cristiano alla santità. Ciò avviene nel Cursillo: un piccolo corso di tre giorni, durante il quale viene presentato ciò che è fondamentale nel cristianesimo. FRANCIA Imam all’Institut catolique Si è aperto presso l’Institut catholique di Parigi un ciclo di studio su Religione, laicità, interculturalità che accoglie anche una ventina di studenti musulmani dell’Istituto di formazione della moschea di Parigi. La formazione – tiene a precisare il rettore Pierre Cahné – non ha nulla a che vedere con l’insegnamento teologico. La nostra linea di condotta è chiara: abbiamo davanti a noi degli stranieri che vogliono vivere in Francia, assumersi delle funzioni socio-religiose. Il nostro dovere è far in modo che essi possano svolgere questo compito nella maniera più efficace, umana e meno conflittuale possibile. VESCOVI TEDESCHI Presidente Zollitsch È mons. Robert Zollitsch, arcivescovo di Friburgo in Brisgovia, il nuovo presidente della Conferenza episcopale tedesca. 69 anni, ha fatto parte della Comunità di Schoenstatt, il noto movimento mariano internazionale fondato nel 1914. Succede al card. Karl Lehmann che, dopo 21 anni, lascia la guida della Conferenza episcopale per motivi di salute. La nomina di mons. Zollitsch ha subito ottenuto il plauso dell’opinione pubblica, delle organizzazioni di base come Wir sind Kirche e della Chiesa protestante tedesca, che attraverso il suo presidente, vescovo Wolfgang Huber, ha rivolto a Zollitsch l’augurio di poter continuare e sviluppare gli incontri ecumenici tra le nostre Chiese rafforzati da decenni di stabili e buone attività