«Io ho un sogno. Pensate cosa sarebbe il mondo se, oltre che fra i singoli, anche fra i popoli, le etnie, gli Stati si mettesse in pratica la regola d’oro: amare, ad esempio, la patria altrui come la propria». Parole di Chiara Lubich, che trovano un riscontro nella vita personale e nell’azione politica di quanti, in tutto il mondo, hanno fatto proprio questo sogno.

L’evento internazionaleche accompagna il 7º anniversario della sua morte, dedicato all’approfondimento delle prospettive che dal messaggio di unità della Lubich emergono oggi per la politica, vedrà il susseguirsi di convegni e seminari nei diversi continenti. Un documentario video preparato per l’occasione, con visione, storie raccolte e prospettive, farà da filo rosso dell’evento mondiale (https://vimeo.com/121448230).

Pasquale Ferrara, presidente del comitato scientifico del Movimento politico per l’unità che prepara l’evento, sintetizza: «La crisi della democrazia rappresentativa, specie in Occidente, richiede non solo nuove regole e istituzioni rinnovate, ma anche e soprattutto un ripensamento dell'impegno politico, concepito e vissuto come un'attività che permetta alle società di raggiungere i propri obiettivi di sviluppo e di pace senza le lacerazioni e la disgregazione che si sperimentano oggi nei sistemi politici». Spiegando il binomio unità e politica, Ferrara afferma: «Il dialogo proposto intende mettere l'accento sul valore essenziale dell'unità, che però non è omologazione, ma frutto del confronto aperto, attento, responsabile. In questo senso, la politica può essere il terreno su cui costruire l'unità a partire dalla fraternità come principio politico e non solo come un atteggiamento etico».

L’evento a Romasi svolge presso la Camera dei Deputati a Montecitorio, nell’Aula del Palazzo dei Gruppi parlamentari.

La mattina (10.00 – 13.00) 300 giovani dei Focolaridi varie parti del mondo, cristiani, appartenenti ad altre religioni e di convinzioni non religiose, si riferiscono alla situazione socio-politica del proprio Paese, con testimonianze di singoli e di gruppi sulla fraternità vissuta quale risposta ai conflitti in atto. Atteso il dialogo con l’on. Laura Boldrini, presidente della Camera dei Deputati, Pasquale Ferrara, segretario generale dell’Istituto Universitario Europeo e Luigino Bruni, prof. di Economia politica alla LUMSA, Roma. Presenteranno anchelo United World Project (Progetto Mondo Unito) e l’Atlante della fraternità che ne illustra lo stato attuale.

Il pomeriggio (14.30 – 18.30), alla presenza dell’on. Marina Sereni, Vicepresidente della Camera dei deputati e di Maria Voce, Presidente del Movimento dei Focolari, vedrà 300 politici, studiosi ed esponenti della società civile interrogarsi, da prospettive culturali diverse, sul senso e sulle finalità della politica rispetto ai vari livelli di governo e di rappresentanza, sullo sfondo delle grandi sfide globali. Tre i temi di riflessione alla luce delle principali idee forza del pensiero della Lubich: “Una politica che ne valga la pena”, “Fraternità o solidarietà?”, “Tra globale e universale”.

Sul sito ufficiale dell’evento internazionale www.politicsforunity.comsarà possibile seguire in diretta alcuni dei convegni, tra cui quello che ha luogo a Roma. È disponibile anche una mappa online delle manifestazioni nel mondo e una sintesi di testi della Lubich selezionati dal Comitato scientifico. Per l’informazione sull’evento viene proposto l’hashtag #POLITICS4UNITY.

Il 7º anniversario della morte della fondatrice dei Focolari, avvenuta il 14 marzo 2008, è ricordato con varietà di espressioni. Dalla biennale di arte dedicata a Chiara Lubich a Maracaibo, Venezuela, alla lettura del carisma dell’unità attraverso alcuni capolavori dell’arte europea a Cremona, Italia, alla 3ª edizione Chiara Lubich Memorial Lecture a Durban, Rep. Sudafricana. Molte le celebrazioni eucaristiche di ringraziamento e suffragio per Chiara Lubich, la cui Causa di beatificazione è stata aperta il 27 gennaio scorso.