Chiara Amirante esempio civile per Mattarella

Il presidente Mattarella ha conferito 36 onorificenze al Merito della Repubblica Italiana a cittadine e cittadini che si sono distinti per atti di eroismo, solidarietà, volontariato, per l'attività in favore dell'inclusione sociale, nella cooperazione internazionale, nella promozione della cultura, della legalità e del diritto alla salute. Tra loro, anche Chiara Amirante, fondatrice della Comunità Nuovi orizzonti.

«Quando ho iniziato a percorrere i ‘deserti’ della nostra splendida Roma e ad entrare in punta di piedi nelle dolorosissime storie del ‘popolo della notte’ non immaginavo davvero di incontrare un popolo così sterminato di disperati, di persone sole, di emarginati, di mendicanti di amore, sfregiati nella profondità del cuore dall’indifferenza, dall’abbandono, dalla violenza, vittime dei terribili tentacoli di piovre infernali». È con queste parole che Chiara Amirante racconta di quando, nel 1991, ha iniziato a recarsi, di notte, nella stazione Termini per aiutare i tanti ragazzi soli e disperati che lì vivevano.

«Quanti giovani splendidi, assetati di amore, ridotti, dalle seduzioni del mondo e dalle terribili sferzate della vita, a creature dallo sguardo di ghiaccio e dal cuore di pietra. Quanti giovani distrutti, ingannati, defraudati della loro innocenza. Quanti fratelli disperati con le lacrime agli occhi mi hanno abbracciato – ha scritto Amirante – chiedendomi: “Ti prego, Chiara, portami via da questo inferno!”, e che dolore nel non riuscire a trovare un posto dove portarli. Mi sentivo troppo piccola, fragile, impotente dinanzi al grido lancinante del popolo della notte… Poi un raggio di luce, una certezza: l’Amore è più forte, l’amore vince. L’Amore fa miracoli perché Dio è Amore!».

La storia di Chiara Amirante è anche la storia di Nuovi orizzonti. Una comunità di accoglienza, fondata nel 1993, «dove proporre – racconta la fondatrice – un cammino di conoscenza di sé, di guarigione del cuore e di rigenerazione psico-spirituale». Da allora, Chiara e Nuovi orizzonti hanno fatto tantissima strada. Sono nati i “Cavalieri della luce”, migliaia di equipe di servizio, villaggi di accoglienza e formazione «dove si vuole vivere la legge dell’amore».

Per il suo «straordinario contributo al recupero delle marginalità e fragilità sociali e al contrasto alle dipendenze» oggi Chiara Amirante – 54 anni, consultrice di due Pontifici Consigli della Santa Sede – è stata insignita del titolo di Ufficiale dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana dal presidente Sergio Mattarella. Un riconoscimento per il suo impegno nel recupero degli emarginati, dei giovani con problemi di tossicodipendenza, alcolismo e prostituzione, dei bambini di strada. Una dedizione che si è estesa oltre l’Italia e che ha portato, nel 2010, il Pontificio consiglio per i laici a riconoscere Nuovi Orizzonti come Associazione Privata Internazionale di fedeli.

Il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha conferito, motu proprio, complessivamente 36 onorificenze al Merito della Repubblica Italiana a cittadine e cittadini che si sono distinti per atti di eroismo, per l’impegno nella solidarietà, nel volontariato, per l’attività in favore dell’inclusione sociale, nella cooperazione internazionale, nella promozione della cultura, della legalità e del diritto alla salute.

Chiara Amirante

Oltre a Chiara Amirante sono stati insigniti, tra gli altri, Domiziana Avanzini, 48 anni (Trieste), “per la sua preziosa opera di assistenza e supporto ai malati nelle strutture ospedaliere“; Nazzarena Barboni, 51 anni (Camerino – MC), “perla sua generosa dedizione al supporto ai piccoli pazienti oncologici e alle loro famiglie”; Carolina Benetti, 89 anni (San Giovanni Lupatoto – VR), per la sua generosità e la totale dedizione all’integrazione e supporto di giovani con disabilità”; Ciro Corona, 40 anni (Napoli – Scampia), fondatore dell’associazione (R)esistenza Anticamorra, “peril suo quotidiano e instancabile impegno nella promozione della legalità e nel contrasto al degrado sociale e culturale”.

Riconoscimenti anche a Serena Piccolo, 18 anni (Pomigliano d’Arco – Na), per il suo esempio di forza d’animo e determinazione“; a Mattia Villardita, 27 anni (Savona), fondatore di Supereroincorsia, un gruppo di giovani impegnati nel volontariato che, travestiti da eroi (lui si maschera da uomo ragno), donano sorrisi e momenti di spensieratezza ai piccoli pazienti pediatrici, per l’altruismo e le fantasiose iniziative con cui contribuisce ad alleviare le sofferenze dei più giovani pazienti ospedalieri“.

Ancora una volta il presidente Mattarella ha premiato tante persone “comuni”, ma speciali, tra cui molti giovani e anziani, che con il loro impegno contribuiscono ogni giorno a migliorare la vita degli altri e della società.

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