Che tempo fa
Raitre sabato e domenica 20,10. Alla fine è tornato. Ma pochi sembrano essersene accorti. La montagna di polemiche ha infatti partorito il topolino degli ascolti. Con in tasca un risarcimento milionario de La7, Fabio Fazio è stato per mesi alla finestra. Il suo progetto per un programma innovativo sul meteo era bell’e pronto ma, dopo il divorzio dall’ex Tmc, il conduttore ligure è stato costretto a tenerlo nel cassetto, aumentando la curiosità e gonfiando le attese. Quando il piano del programma è stato presentato, è scoppiata la polemica sugli ospiti fissi, alcuni con un cognome ingombrante. Tornato il sereno e mandate in onda le prime puntate, tutto è tornato tranquillo, anche perché l’Auditel ha detto che il programma lascia tiepidi gli italiani. Il sole di Fazio è tornato infatti a splendere, splendere, ma un po’ più pallido del solito. Il conduttore è bravissimo nel tenere in canna la battuta giusta, come sempre miscela temi alti e semplici divagazioni cabarettistiche con gusto e ironia. È tra i più bravi a valorizzare fino in fondo le qualità dei suoi partner, al punto che, dopo la cura Fazio, anche la letterina Ilary Blasi sembra assumere consistenza e simpatia. Ottima grafica, giusta è anche l’intuizione di mettere in scena il meteoshow, a metà tra informazione e spettacolo che altrove è tra i generi maggiormente graditi dal pubblico. Da noi invece sembra non avere presa. Per molti italiani la faccenda può chiudersi in pochi secondi, rispondendo alla domanda: piove nel weekend oppure no? Tutto il resto è noia. E un’ora di programma con interventi di climatologi e esperti meteo con il sorriso sulle labbra, forse sa di lezione di scienze. Da par suo Fazio perde il passo quando allarga il concetto del “tem- po che fa”. Quel titolo nasconde infatti l’ambizione di raccontare anche come sta l’Italia, allargandosi a vicende che con piogge e nuvole hanno poco a che fare: le questioni attuali commentate da politici di entrambi gli schieramenti. In quei momenti il programma è più fiacco e forse allontana una parte di spettatori che gli onorevoli se li ritrova già tutta la settimana nei salotti di Vespa e Costanzo. A parte questi intermezzi da Transatlantico, il programma ha il sapore del nuovo. Ricorda per molti versi Quelli che il calcio, ma per altri si apre alla tivù che verrà. Il taglio su un argomento così specifico, il meteo, è in linea con i canali tematici che già stanno conquistando molti spettatori con la parabola. In una televisione generalista e legata a schemi vecchi, Fabio Fazio prova a percorrere una strada nuova. Un tentativo che va incoraggiato e lodato.