Che sfida, che eccitazione
Alle frontiere della fisica, in diretta dai laboratori del Gran Sasso.
A un mese dalla clamorosa comunicazione per cui i neutrini avrebbero una velocità maggiore di quella dei fotoni della luce, serrato è il dibattito tra gli scienziati. Se fosse confermata la notizia, infatti, bisognerebbe rimettere in discussione “tutte” le certezze della fisica degli ultimi cento anni. Per questo nelle riviste specializzate, nei blog e forum della Rete, in poche settimane si sono susseguite proposte teoriche di tutti i tipi, ardite, approfondite, innovative, per cercare una giustificazione alla novità.
Contemporaneamente si è analizzato nei dettagli l’esperimento, cercando di individuare eventuali errori o effetti non previsti che potrebbero invalidare il risultato. Uno per tutti: un fascio di neutrini potrebbe avere una velocità maggiore di quella della luce, senza che l’abbiano le sue singole particelle! A breve comunque verrà ripetuto l’esperimento, tenendo conto dei suggerimenti pervenuti e utilizzando tre dei rivelatori presenti nei laboratori del Gran Sasso (nella foto Borexino) invece di uno. Così procede la scienza: un dibattito pubblico, trasparente, argomentato, in cui ognuno può proporre idee innovative, sottoposte al giudizio della comunità scientifica mondiale.