Centurioni-terroristi?
Ilcommissario Tronca, che ha preso il posto di Ignazio Marino a Roma, ha emesso tre ordinanze atte a diminuire il fenomeno tutto romano del disordine urbano, così da limitare «fenomeni dannosi e potenzialmente pericolosi in occasione del Giubileo straordinario». Non si tratta di ordinanze atte a far scendere più agenti nelle strade, a controllare certe zone sensibili, a evitare assembramenti politici…
No, Tronca manda a casa tre categorie di “lavoratori” che creavano non poche preoccupazioni nella popolazione locale e nella folla di turisti: in primis i falsi centurioni, in prevalenza rumeni a dire il vero, che spesso con un eccesso di insistenza, invitavano a farsi fotografare dai turisti in cambio di una non piccola mancia, ovviamente senza nessuna registrazione fiscale; in secondo luogo Tronca ha mandato a casa quei risciò che da qualche tempo vagavano strombazzando per le strette vie del centro storico, provocando non poco trambusto se non il terrore nei deambulanti: io stesso sono stato testimone d’un incidente di non poco conto ai danni di due vecchiette tedesche; infine, a casa va quella turba di promotori turistici à la sauvette che da qualche tempo occupano i principali incroci del centro della capitale proponendo ogni sorta di servizio, compreso il “tagliafile” ai Musei Vaticani.
Mi si dirà, poca roba per contrastare il terrorismo. Serve ben altro per rassicurare i cittadini e per permettere un afflusso sicuro dei pellegrini per l’anno santo della misericordia. Ma il disordine è il primo male da combattere. Anche Marino ci si era messo, con i tavolini abusivi di bar e ristoranti, con i camioncini cubici che vendevano panini e bibite, con gli stessi vigili urbani… A Roma, chi si schiera contro le corporazioni, più o meno legali, ci lascia sempre le penne. Tronca non è un politico, ha pochi mesi per gestire la città e per mettere un po’ d’ordine. I cittadini sono curiosi di capire se ci riuscirà.