ANTON DVORÀK, DANZE SLAVE (SLAVONIC DANCES) OP. 46 E OP. 72.

Nell’Ottocento le danze folcloristiche erano di gran moda. Soprattutto se c’erano musicisti insigni a scriverle, attingendo al folclore popolare, specialmente tzigano. Dopo Liszt e Brahms, Dvoràk compone nel 1878 otto danze per pianoforte, subito orchestrate. Successo grandioso. Levità e ritmo nella direzione di Iván Fischer con la Budapest Festival Orchestra. Jupyter 1999. (m.d.b.)

 

CAPAREZZA

Epocalisse (Virgin)

Il sesto album del rapper è un’antologia che suggella i suoi primi 15 anni di carriera: un rutilante susseguirsi di rime abrasive e ritmi caldi, tematiche barricadere e j’accuse al vetriolo. 18 tracce piene di idee, non tutte condivisibili ma oltre la media creativa di molti colleghi. (f.c.)

 

AA.VV.

Spiderman – Turn off the dark (Universal)

Il musical di Broadway sull’uomo Ragno è un progetto da 70 milioni di dollari con una colonna sonora firmata da Bono e The Edge. Reeve Carney e soci se la cavano bene su partiture (arrangiate da Steve Lillywhite) che hanno il marchio di casa U2. (f.c.)

 

NON LASCIARMI

Regia di Mark Romanek, con Carey Mulligan. Tre ragazzi clonati escono dal college per diventare donatori di organi. Non sono aridi, ma hanno sentimenti. Extra con due “speciali” del regista. In italiano, inglese. Fox. (m.d.b.)

 

127 ORE

Regia di Danny Boyle, con James Franco. La vera storia di un alpinista americano caduto in un crepaccio sfiorando per cinque giorni la morte. Si salva con la forza di volontà. In italiano, inglese. Extra ottimi. Fox. (m.d.b.)

 

¡VIVA LA VIDA! 

L’appassionata esistenza di Frida Kahlo in un monologo di Anita Caprioli scritto da Pino Cacucci. La reclusione forzata, i deliri artistici, la relazione con Diego Rivera, in un Messico reale e immaginifico. Emons audilibri. (g.d.)