Open Grave è un thriller psicologico ambientato in una località boscosa. Un medico si risveglia in mezzo ad una fossa piena di cadaveri. Viene tratto in salvo da una sconosciuta. Non ricorda più il suo nome e nulla di sé. Lo stesso accade con altri personaggi che incontra in una casa desolata. Il film procede con un gioco ad incastri psicologici dove il dramma di ciascuno viene man mano alla luce sino al finale – che non riveliamo – sconcertante. Il cast è intenso, le luci smorzate danno l’atmosfera giusta per una suspence costante, dove l’orrore, la violenza, la paura fanno uscire allo scoperto il vero carattere dei personaggi e la realtà della storia. Apocalittico, forte, il film è per gli appassionati, e non solo.

Interessante Apaches di Thierry de Peretti, perchè un film “vissuto” nella selvaggia Corsica di oggi non è cosa di tutti i giorni. Cinque adolescenti annoiati e senza troppi ideali organizzano una festa in una villa di turisti stranieri dove uno di loro lavora come custode. Andandosene, i ragazzi portano con sé un fucile ed uno stereo. I proprietari si accorgono del furto e comincia la caccia all’uomo. Ne esce un’altra Corsica, non quella del turismo, ma quella violenta, vendicativa, cattiva. I ragazzi escono allo scoperto così come sono ed è notevole che i cinque interpreti, che conservano i loro nomi, siano adolescenti dell’isola. Il film diventa allora uno spaccato di disagio, di dolorosa visitazione di un mondo dove razzismo, machismo e paura stanno insieme, rivelando alcuni aspetti giovanili che spesso ci sfuggono di mano.

Onde oceaniche e rischi in Drift-Cavalca l’onda, diretto da Morgan O’ Neill e Ben Nett. Nell’Australia degli anni Settanta due fratelli rivoluzionano l’industria del surf con tutte le conseguenze del caso. Fotografia splendida, interpreti coraggiosi  e disinvolti, i due fratelli – l’uno, posato, l’altro estroverso – gareggiano, litigano, si sfidano in scene d’azione che catturano onde alte fino a sette metri. Un gran bel vedere per riposare la testa e gli occhi.

Azione a non finire in Kick-Ass 2, il sequel del film tratto dal fumetto di culto di Mark Millar. Frank D’Amico trova altri ragazzi disposti  a camuffarsi  da supereroi per difendere la legalità. La storia è tutta qui, il resto lo fanno le scene d’azione con il repertorio solito di violenze, sparatorie e affini, nel caos generale. Ma si sa che arrivano sempre i  nostri… e gli Usa non si stancano mai di riciclare gli eroi salvatori del mondo. Un fumettone cinematografico molto estivo.