Autunno, tempo di colori. Autunno, tempo di sapori. Questo è veramente il momento migliore dell’anno per visitare i Castelli romani. Giallo, arancio e rosso iniziano a deliziare la vista. Profumi e sapori di tempi antichi abbracciano naso e palato. Sagre, feste e rievocazioni riscaldano i cuori di turisti e residenti. Ovunque nei tanti piccoli paesi della zona, nei mesi di settembre, ottobre e novembre, sono innumerevoli gli appuntamenti culinari da non perdere.

Una veloce carrellata di eventi e delizie. A Marino, la storica sagra dell’uva, con la sfilata in costume, il Marco Antonio Colonna, il lancio dei grappoli dai balconi e le fontane che danno il vino, come dice una canzone celebre da queste parti. A Lariano, invece, a farla da padrone è il fungo porcino, raccolto sulle pendici del Monte Maschio, da mangiare nel pane nero locale, altrettanto prelibato. A Grottaferrata “Na vota c’era”, rievocazione storica della centenaria fiera, in abiti d’epoca, durante la quale musica, legumi e pesche di beneficienza ricordano a tutti i tempi che furono.

Ad Ariccia, poi, si può assaporare la famosa porchetta, innaffiata con romanella frizzante, con contorno di salumi di tutti i tipi e le famigerate coppiette piccanti, per i palati che non temono i sapori più forti. E, poi, ancora a Rocca di Papa, l’attesissima Sagra delle Castagne, da venerdì 18 a domenica 21 ottobre. L’odore che inebria tutta l’aria, l’accoglienza e la simpatia della gente sono delle costanti di questa festa che rimangono impresse come il sapore unico delle caldarroste abbrustolite. Ad Albano Laziale, quindi, per il Mercato del Contadino, dove tutte le prelibatezze dell’orto sono a chilometri zero, prodotte in loco; impossibile trovare verdure più fresche di così. A Velletri, invece, si degusta vino. Insomma, ce n’è veramente per tutti i gusti e per tutti i palati! Buon appetito!