Casarecce con mortadella, santoreggia, capperi e pistacchi
Mi sono trovato in terrazzo una piantina di santoreggia alquanto rigogliosa: ho preso due rametti e li ho portati in cucina per utilizzarli. Subito ho pensato di preparare un secondo a base di carne però poi pian piano mi è venuto in mente che avrei potuto fare un sugo. Ho quindi scelto delle buone casareccie e mi son messo a pensare a cosa avrei potuto mettere nel sugo. All'improvviso mi è venuta in mente la mortadella, ma crocccante! Per rafforzare il croccante ho pensato al sapore tendente al dolce del pistacchio, classico compagno di avventura nella mortadella. Per completare il tutto un po' di pomodoro e qualche cappero di pantelleria. Detto fatto: in meno di 20 minuti le casarecce facevano bella mostra di sé al centro dei piatti. La prova assaggio è stata superata ampiamente e la richiesta del bis da parte di tutti credo sia stata la miglior prova della riuscita del piatto.
Ingredienti per 4 persone:
320 grammi di casarecce
200 grammi di mortadella tagliata un po' più spessa
100 grammi di pistacchi
Alcuni rametti di santoreggia fresca
Passata di pomodoro
Un cucchiaio di capperi di Pantelleria sotto sale
Olio e.v.o.
Sale e pepe
Mettere a bollire l'acqua. Quando sta bollendo salare e cuocerci la pasta per il tempo indicato. Nel frattempo tagliare a piccole strisce la mortadella, quindi farla andare in una padella capiente a fiamma vivace sino a quando non risulterà croccante. Togliere con una pinza la mortadella e metterla da parte in un piatto caldo. Nella stessa padella versare due cucchiai d'olio, qualche cucchiaio di passata di pomodoro, aggiungere i pistacchi e i capperi (io ci lascio il sale attorno in modo da non salare il sugo), infine i rametti di santoreggia. Far andare per 5 minuti. Aggiustare di sale e pepe. Scolare la pasta bella al dente e trasferirla nella padella col sugo, aggiungere la mortadella preparata precedentemente e far saltare per un paio di minuti.
Servire al centro del piatto e buon appetito a tutte e tutti!