Capim Dourado: un gioiello d’oro vegetale
Nella remota regione del Jalapao, in Brasile, c’è una pianta che cresce in maniera assolutamente spontanea ed è dello stesso colore dell’oro, è il Capim Dourado.
Conosciuta anche come “Erba dorata”, appena nata ha uno stelo molto sottile verde e sulla cima nasce un piccolo fiorellino bianco, ma è quando secca che la pianta diventa l’oro vegetale del nostro pianeta.
I primi a scoprirla sono state delle popolazioni dell’Amazzonia, che aspettavano il periodo di ottobre/novembre in modo tale da poter raccogliere la pianta ormai secca e molto dura. A quel punto, attraverso aghi creati con ciò che la natura offriva, le donne delle tribù lavoravano la Capim Dourado realizzando bellissimi cappelli del colore del grano, ma anche cesti e utensili da cucina.
Le donne hanno poi iniziato ad apprezzarne la resistenza, oltre alla bellezza lucente del colore, e da semplici oggetti utili, le artigiane dell’Amazzonia hanno iniziato a cucire borse e a realizzare veri e propri gioielli.
La tecnica di lavorazione si è trasmessa da nonne a nipoti ed oggi questa preziosa pianta è utilizzata da molti artigiani, locali e non, per la realizzazione di accessori e gioielli, tra cui collane, bracciali, anelli e orecchini. Il colore dorato rende i gioielli molto preziosi ed eleganti, da poter utilizzare sia quotidianamente ma anche per impreziosire vestiti da sera per occasioni importanti.
La tecnica utilizzata per intrecciare gli steli è molto particolare e lascia gli accessori leggeri, così anche chi ama orecchini e collane vistose e grandi può indossarli senza problemi. Inoltre, il colore non sbiadisce nel tempo, anzi, più la pianta è secca più il colore è vivo, e non perde la brillantezza neanche a contatto con l’acqua. E tra le qualità più importanti c’è anche il fatto che la pianta è anallergica, può essere quindi indossata da tutti.