Cani salva vita

Animali

L’amico dell’uomo talvolta è anche il suo salvatore. Sciatori travolti da slavine o persone sotto le macerie di un edificio crollato spesso devono al fiuto di cani specializzati il loro ritrovamento e conseguente salvataggio.

Proprio delle unità cinofile dell’Ucis – Unità cinofile italiane soccorso –, il presidente Giorgio Napolitano ha riconosciuto di recente l’alto valore sociale e pratico per l’intervento in occasione del terremoto in Abruzzo, che ha contribuito al salvataggio di decine di persone travolte dalle macerie.

Alla base delle unità cinofile da soccorso, lo sappiamo, sta un rapporto di grande intesa, affiatamento e rispetto reciproco tra conduttore e cane. Tale connubio permette di usufruire al meglio delle doti olfattive dell’animale, tutt’oggi considerate più importanti di qualsiasi tecnologia all’avanguardia.

Gli oltre 130 gruppi con oltre mille iscritti, appartenenti all’Ucis e dislocati su tutto il territorio nazionale, fanno  sì che si possa garantire un intervento rapido la dove è necessario, con un alto livello di professionalità, in un settore che non permette superficialità o pressappochismo. E molti sono i corpi specializzati (dalla Protezione civile alla Croce rossa) che utilizzano al meglio questo tipo di intervento.

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