Cangiari e la moda eco-etica
Stanno aumentando sempre di più i progetti di moda ecosostenibile, pensati appositamente per la salvaguardia dell’ambiente e Cangiari è il primo marchio di fascia alta in Italia. L’idea del nuovo brand nasce nel 2009 in Calabria, a Gioiosa Ionica, dal gruppo cooperativo Goel, e Cangiari, in calabrese, significa proprio “cambiare”.
L’iniziativa imprenditoriale, infatti, non solo si occupa di moda eco-etica ma anche di proposte culturali che hanno come obiettivo l’aiuto della popolazione più debole. In un territorio dove gli imprenditori fanno fatica a non fallire a causa della presenza della ‘ndrangheta, questi progetti cercano di dimostrare come si può andare avanti e lo si può fare soprattutto nel rispetto degli altri. È stato aperto uno showroom anche a Milano.
La particolarità di Cangiari è che tutti i tessuti sono realizzati grazie alla lavorazione del telaio a mano, riprendendo ad esempio le antiche lavorazioni bizantine e grecaniche. E’ un ritorno alle origini, il brand si ispira infatti ai lavori tradizionali delle donne calabresi che usavano lavorare i tessuti al telaio a mano realizzando prodotti originali e unici. In questo modo, il nuovo brand riesce a portare sul mercato collezioni molto ricercate e prodotti artigianali.
In un mercato in cui a dettare le regole dello stile è soprattutto la moda in serie, che costa di meno ai produttori ed è prodotta con materiali poco ricercati, gli abiti di Cangiari si distinguono per le rifiniture e il lavoro artigianale che c’è dietro a ogni dettaglio. A rendere ancora più speciale questo progetto, ci sono anche i materiali utilizzati per creare le collezioni, si tratta infatti di materiali e colorazioni biologiche che oltre a rispettare l’ambiente non sono neanche tossici e quindi possono essere indossati tranquillamente. Inoltre, il brand, è totalmente made in Italy e ogni passaggio di produzione è attentamente controllato.