Campionati di sci nordico
Con una spettacolare cerimonia di apertura, svoltasi mercoledì sera nella meravigliosa cornice di piazza Duomo a Trento, hanno preso ufficialmente il via i quarantanovesimi campionati del mondo di sci nordico. Questa manifestazione, che si svolge ogni due anni, riunisce nello stesso evento tre diverse discipline: lo sci di fondo, il salto con gli sci e la combinata nordica. Nei prossimi giorni oltre 700 atleti provenienti da 57 diverse nazioni parteciperanno alle 21 gare inserite nel programma di questa rassegna iridata, e lo faranno gareggiando nella Valle di Fiemme, località che non è certo nuova ad ospitare un evento del genere avendo già accolto con successo i mondiali di sci nordico sia nel 1991 che nel 2003.
Da un punto di vista strettamente agonistico, sono diverse le stelle internazionali in grado di illuminare questi mondiali. Per quanto riguarda lo sci di fondo, al maschile i due atleti da battere saranno l’elvetico Dario Cologna ed il norvegese Petter Northug, che avranno come principali rivali i fondisti russi e svedesi, mentre al femminile i fari saranno puntati sulla fortissima polacca Justyna Kowalczyk, sulla statunitense Kikkan Randall e su un folto numero di ragazze norvegesi capitanate dalla fuoriclasse Marit Bjoergen. Se nel salto con gli sci c’è poi grande attesa per le prove dell’austriaco Gregor Schlierenzauer tra gli uomini e per quelle della giapponese Sara Takanashi tra le donne, molto più incerto è invece lo scenario della combinata nordica, l’unica disciplina che non presenta ancora in gara rappresentanti del gentil sesso.
Gli atleti italiani, questa volta, non partono certo con i favori del pronostico e sembrano chiamati a svolgere semplicemente un ruolo di possibili outsider. Sulla carta, infatti, solo il combinatista Alessandro Pittin, la saltatrice Evelyn Insam e la coppia formata da Federico Pellegrino e David Hofer, che gareggerà nel team-sprint di fondo, possono realisticamente ambire a conquistare un posto sul podio. Ma nello sport, si sa, tutto può sempre succedere, e con la spinta del pubblico di casa i nostri ragazzi potrebbero superarsi e sovvertire i pronostici della vigilia.
Questo terzo mondiale di sci nordico ospitato dalla valle trentina (si gareggerà all’interno dello stadio del fondo allestito in prossimità del Lago di Tesero e sui trampolini di salto dell’arena di Predazzo), non sarà però solo l’occasione per assistere a gare appassionanti in uno scenario unico, quello delle Dolomiti, che è anche patrimonio naturale dell’Umanità dell’Unesco. Gli organizzatori di questa manifestazione, infatti, in linea con lo spirito di questa terra che ha fatto da sempre dell’accoglienza e dell’attenzione all’ambiente la propria bandiera (i lavori di allestimento degli impianti sono stati fatti ispirandosi appunto ai principi della sostenibilità ambientale e del basso consumo energetico), hanno preparato l’evento mettendo al centro di tutto gli sportivi, certo, ma anche l’ospitalità nei confronti dei turisti che si recheranno ad assistere alle gare.
Fiore all’occhiello dell’organizzazione di questi mondiali, ad esempio, è certamente l’attenzione rivolta agli spettatori diversamente abili che si recheranno in questi giorni in Trentino. Una volta tanto, possiamo effettivamente parlare di mondiali “accessibili a tutti”. Numerose saranno infatti le iniziative rivolte agli ospiti con disabilità: biglietti gratuiti, trasporti “dedicati” che saranno effettuati con specifici mezzi appositamente attrezzati disponibili tra le varie sedi di gara e anche da aeroporti e stazioni ferroviarie, parcheggi riservati, locali adibiti alla ristorazione privi di barriere, per arrivare fino alla possibilità di provare diversi sport in prima persona grazie alla collaborazione dell’Associazione SportAbili di Predazzo.
Insomma, per i prossimi dieci giorni nella Val di Fiemme la faranno da padrone il grande sport, il divertimento e la solidarietà.