Campi di lavoro, apericene, Cambia Feste e altri viaggi
Il nostro unico credo è sapere che possiamo fare qualcosa per coloro che hanno bisogno
La nostra associazione CambiaMente Onlus è laica perché vi può entrare chiunque, chi ha fatto i viaggi e chi non li ha fatti, chi è di una religione o chi è di un’altra; il nostro unico credo è sapere che possiamo fare qualcosa per coloro che hanno bisogno. Siamo ragazzi che hanno fatto esperienze diverse in luoghi differenti del mondo e talvolta siamo stati a contatto con persone che avevano un diverso credo quindi a maggior ragione siamo aperti a tutti senza distinzione o preferenze.
Per ora tra le nostre attività più importanti ci sono stati i campi di lavoro in Calabria, in collaborazione con Libera, l’associazione fondata da Don Luigi Ciotti e che lotta ogni giorno contro la mafia, che permettono a giovani ogni anno di poter raggiungere Polistena e lavorare sulle terre confiscate alla mafia.
Sempre legato alla lotta contro la mafia, in occasione della giornata in memoria delle vittime delle mafie, che cade ogni anno il 21 Marzo, abbiamo organizzato pullman che ci hanno accompagnati alle manifestazione lo scorso anno a Milano e questo anno a Potenza dove migliaia di giovani dimostrano di avere la voglia di lottare per un ideale comune che è quello di liberare il nostro paese dalla minaccia mafiosa.
Un’altra esperienza a cui prendiamo parte sono i viaggi "Noi con gli altri", che ogni anno portano ragazzi delle quarte superiori del territorio toscano ad essere protagonisti dei nostri stessi viaggi in Kenia, India, Camerun, Burkina Faso, Calabria e Perù. In questo contesto abbiamo il ruolo di tutor, cioè fungiamo da punti di riferimento per questi ragazzi essendo abbastanza giovani da avvicinarci a loro più facilmente sia durante il viaggio sia ponendoci come punto di riferimento per il futuro e dimostrare loro che se avranno voglia di impegnarsi in qualcosa al loro ritorno potranno farlo.
Abbiamo inoltre realizzato una grande Festa, “CambiaFesta”, lo scorso 25 Settembre 2010 a Firenze che è servita a raccogliere più di 900 giovani e 4500 euro che sono stati poi donati a Padre Paolo, un padre comboniano che vive e lavora in un centro di recupero per i giovani degli slums di Nairobi, in Kenia, per dar loro un futuro alternativo alla vita che sono costretti a vivere.
Questo ci ha dimostrato che si può fare beneficenza divertendosi e che mettendoci impegno e credendoci si può realizzare qualcosa che richiami l’attenzione anche dei nostri coetanei e che forse ci sono ancora giovani che non vogliono essere raffigurati dallo stereotipo della "gioventù bruciata" ma che vogliono, al contrario, fare la differenza.
Abbiamo inoltre organizzato varie cene, apericene, raccolte-fondi sempre con l’intento di organizzare qualcosa di originale che potesse servire a fare incontrare tanti giovani che stando insieme una serata e divertendosi avessero anche la possibilità di impegnarsi in qualcosa di buono.