Camminata del paese unito
Superare le antiche rivalità riscoprendo la memoria comune e i personaggi che hanno fatto la storia di Mango e dell'Italia
Mango è un tipico paese della Langa albese. Fu edificato intorno al 1280 dagli abitanti di tre insediamenti preesistenti in località Avene, Frave e Valle, i cui castelli erano stati distrutti dall’esercito astigiano in guerra contro Alba nell’ottobre del 1276. Venuto al mondo col nome di Mangano il paese appartenne a lungo ai Marchesi di Busca che ebbero dimora nel castello di fine secolo XIII, trasformato in palazzo alla fine del Cinquecento.
La diversa provenienza dei padri fondatori ha condizionato la storia millenaria del paese trovando conferma nella diversa identità dei nuclei abitati che diventarono frazioni (Bosi, Olano, San Donato) e si mantennero per secoli separate dal capoluogo. Da paese diviso per ragioni di campanile, Mango ha camminato nella storia così diviso.
Oggi il paese del partigiano Johnny di Beppe Fenoglio vuole dare una svolta alla sua storia e alla sua immagine e proposti come il paese dell’unità. Così venerdì 30 settembre darà vita alla “Camminata del paese unito” con la volontà di radunare il maggior numero di persone attorno alla presentazione del volume fotografico “Mango un paese che porto nel cuore” che abbraccia idealmente tutto il territorio amministrato dal Comune con una serie di messaggi in bottiglia pubblicati, da giornalisti, uomini di cultura ed artisti che hanno frequentato Mango nel corso del tempo. Un piccolo segno di un piccolo paese che vuole essere con umiltà e simpatia esempio in un Paese ferito, in crisi e che alcuni tentano di dividere