Il 30 gennaio 2017 Google ha annunciato i vincitori del suo concorso annuale battezzato Google Code-In, edizione 2016.

In piena crisi socio-politica di grande portata, il giovane di 17 anni, originario di una delle province dove imperversa la contestazione sociale anglofona, è appena venuto a conoscenza di essere tra i 34 vincitori del code-in contest, un concorso informatico riservato ai giovani da 13 a 17 anni.

Studente dell’ultima classe del liceo di Bamenda, Collins è il primo africano a vincere questa competizione.

Ogni anno Google promuove un concorso di programmazione informatica di portata mondiale, in cui migliaia di partecipanti da ogni Paese mettono a confronto le proprie conoscenze. Questi sono invitati da Google a cercare di piratare dei sistemi open source, al fine di individuare le falle nella sicurezza e migliorarli.

Il concorso lanciato dal gigante dell’informatica ha mobilitato più di 1300 ragazzi di 62 Paesi attorno a compiti di programmazione, di ricerca, di documentazione o di interfaccia utente.

Una prodezza che questo ragazzo non avrebbe mai immaginato di compiere, dato che da metà gennaio le autorità hanno tagliato Internet nelle regioni del nordovest e del sudovest in risposta alle contestazioni sociopolitiche. Nji Collins Gbah è stato costretto a lasciare la famiglia e la scuola per recarsi da suo zio a Yaoundé, la capitale.

A giugno prossimo Collins si recherà alla sede di Google negli Stati Uniti ad incontrare la squadra di Google Open Source e altri membri di Google Software Engineering per una visita alla Silicon Valley. Non avrebbe mai immaginato di arrivare fino a lì.

«Sono rimasto stupefatto e veramente fiero di essere il primo rappresentante del continente ad aggiudicarmi questo premio – ha esclamato il giovane genio dell’informatica –. Davvero è pazzesco. Significa che tutto il lavoro di programmazione che ho fatto è stato ricompensato. Volevo una connessione e ora potrò continuare a studiare e restare in contatto con Google» ha dichiarato ai microfoni della Bbc.

Ha iniziato a dedicarsi all’informatica solo due anni fa, spinto dall’interesse «per gli effetti speciali e film d’animazione che avevo visto al cinema» ha spiegato.

Nji Collins si è iscritto al concorso prima di tutto per «imparare cose nuove e divertirmi incontrando altri giovani da tutto il mondo che hanno i miei stessi interessi» racconta. Ma la cosa più stupefacente è che il giovane ha lavorato su un computer vecchio di sei anni con appena 3 giga di Ram, e che gira con Elementary OS – un sistema gratuito concorrente di Windows e MacOS.

Spera che questa passione possa diventare un giorno un lavoro. La regione anglofona del Camerun è nota per essere un «vivaio informatico», tanto da essere soprannominata «Silicon Mountain».