Cadono le frontiere
I cittadini di Argentina, Bolivia, Brasile, Cile, Colombia, Ecuador, Paraguay, Perù, Uruguay e Venezuela possono ora circolare liberamente tra i Paesi del blocco chiamato Mercosur, portando la sola carta d’identità. È una delle novità emerse durante la XXIII riunione dei ministri degli Interni dei Paesi aderenti al Mercosur. Ne beneficeranno 380 milioni di persone dei Paesi dell’America latina menzionati. È stato inoltre stabilito uno scambio di informazioni sugli adolescenti a rischio che permetterà di contrastare con maggiore efficacia la tratta dei bambini e la criminalità organizzata. Il processo di integrazione nel cono Sud nasce nel 1991 con il Trattato di Asunciòn siglato da Argentina, Brasile, Paraguay ed Uruguay. Prima della conclusione del trattato di Asunciòn, vari erano stati i tentativi di integrazione sudamericana, tutti rivelatisi di scarsa incidenza; il Mercosur rappresenta, invece, l’organizzazione regionale più complessa, dal punto di vista degli scopi perseguiti e della struttura istituzionale, dopo la Comunità europea, cui indirettamente appare ispirato. Gli scopi del Mercosur sono costituiti innanzi tutto dalla realizzazione di un sistema di aree di libero commercio, attraverso l’eliminazione di dazi e restrizioni alla circolazione di beni, servizi e fattori di produzione; ed in una fase successiva, dalla fissazione di una tariffa esterna comune e dalla determinazione di una politica commerciale comune anche con riguardo ai Paesi terzi, nonché dal coordinamento delle politiche macro-economiche e settoriali; ed infine da una progressiva integrazione giuridica degli ordinamenti nazionali dei Paesi membri. L’accelerazione del periodo di transizione fissato inizialmente nel Trattato di Asunciòn è stata impressa nel dicembre 1994 con la Conferenza di Ouro Preto (Brasile). Il Mercosur si affianca e si interseca con altre aree di libero scambio oggi presenti nelle Americhe. Basti citare, tra le altre, il Nafta (North American Free Trade Agreement) tra Stati Uniti, Canada e Messico; il Patto andino tra Bolivia, Colombia, Ecuador, Perù e Venezuela; il Mercato comune centro americano tra Costa Rica, El Salvador, Guatemala, Honduras, Nicaragua e Panama e il Caricom (Comunità e mercato comune dei Caraibi). La libera circolazione delle persone, a cui ora si è giunti, è la naturale conseguenza dell’apertura e progressiva integrazione tra i mercati.