Burattinaria Fest
La prima edizione del Teatro di figura e delle arti di strada a Rapone, piccolo centro della Basilicata
E’ un piccolo, caratteristico paesino della Lucania, in provincia di Potenza, Rapone e si snoda tra vicoletti e piazze: il palcoscenico ideale per la tre giorni dedicata al teatro di strada. Da oggi 1 agosto e fino al 3, guarattellari, burattinai e marionettisti meridionali, ma anche cantastorie, animatori, attori e musicisti saranno impegnati nel recupero e nella rivalutazione dell’antica tradizione popolare del “Teatro di figura”. Un’esplosione di creatività che coinvolgerà adulti e bambini.
L’idea di questo festival nasce dalla volontà del Comune di Rapone, in accordo con la Regione Basilicata, di rilanciare l’immagine del piccolo borgo attraverso le capacità creative dei suoi abitanti. Per questo la realizzazione è stata affidata a due giovani antropologhe, Angela Verrastro e Michela Forgione, da anni impegnate nello studio e nella ricerca sulle arti figurative e di strada con l’associazione Antrocom Onlus Campania. Il programma, ricco di eventi, si aprirà con l’incontro dibattito sul recupero della memoria attraverso le fiabe e il Teatro di figura, una modalità artistica che utilizza burattini, marionette, pupazzi, ombre, oggetti, come protagonisti dello spettacolo e si appoggia ad un linguaggio fortemente visuale e sensoriale.
Tra gli artisti presenti Bruno Leone, celebre guarattellaro napoletano e ultimo grande interprete di canovacci classici di Pulcinella ( maschera per eccellenza di questa forma teatrale), oggi rielaborati con poesia e perizia. Ci sarà anche Amalia Ruocco che si esibirà in danze aeree utilizzando tessuti e cerchi e il clown fantasista Guido Burzio, in arte Kaos, che presenterà Aghi di spugna, performance clownesca dove gli strumenti del circo raccontano storie e interagiscono con il pubblico. Toccherà poi alla compagnia di teatranti La baracca dei buffoni mettere in scena uno spettacolo poetico itinerante, accompagnato da mangiafuoco e fachiro dell’Associazione Vulturbabylandia. Tra le compagnie di guarattellari ritroviamo Maridiluna dell’attrice e performer Roberta Di Domenico De Caro e della spalla musicante Antonio Aiese e la compagnia di Selvaggia Filippini.
Questa prima edizione del festival ha l’obiettivo di offrire un nuovo modo di guardare al territorio attraverso il recupero delle tradizioni e delle storie orali che stanno a poco a poco scomparendo. Una curiosità: gli abitanti del paese, grazie all’iniziativa “Adotta un Artista”, ospiteranno gli attori nelle proprie case facendogli conoscere la vita a Rapone, i monumenti, i vicoli del quelle storie popolari che hanno abitato e che tuttora abitano il paese.