Buon Natale.it

La prassi di fare gli acquisti natalizi online è sempre più diffusa. Ma, come ben si sa, dietro la comodità di un click si cela qualche rischio.
acquisti online

Sarà anche tempo di crisi, ma – lo dicono tutte le ricerche, sondaggi e studi pubblicati in questo periodo – al regalo di Natale non si rinuncia. Secondo Confcommercio, solo il 38 per cento delle famiglie sta risparmiando nella corsa ai doni, e meno del 20 per cento si è posta un budget non superiore a cento euro. E buona parte verrà spesa nel tempo di un click: gli acquisti online stanno crescendo esponenzialmente. Lo si era già visto negli Stati Uniti, Paese che generalmente anticipa le tendenze: pur colpiti dalla recessione in modo pesante, i nostri amici d’oltreoceano sono corsi a riempire i centri commerciali il venerdì successivo al giorno del Ringraziamento – il cosiddetto black Friday, tradizionalmente riservato agli acquisti natalizi – oltre ogni più rosea previsione. Peccato solo che, una volta lì, non abbiano speso più dello scorso anno. Forse andavano soltanto a mettere in ordine le idee. Perché a fare un significativo balzo in avanti sono stati invece gli acquisti via internet nel cyber Monday, il lunedì successivo, dedicato invece alle offerte su web: un giro d’affari di 900 milioni di dollari, foraggiato da 96 milioni e mezzo di americani. Dieci in più dello scorso anno, con un aumento degli ordini del 20 per cento.

 

Anche in Italia si tende sempre di più a fare acquisti davanti al proprio computer. Per questo Adiconsum, in occasione del Natale ormai vicino, ha pubblicato dieci consigli per tutelarsi dai rischi che si possono correre nel mondo del commercio virtuale:

  • fare in modo di sapere chi è il venditore, o avere perlomeno i suoi recapiti telefonici o e-mail per poterlo contattare in caso di problemi

  • controllare cosa si sta effettivamente comprando, guardando con attenzione fotografie, caratteristiche del prodotto e qualsiasi altra informazione fornita dal venditore

  • controllare il prezzo – che dovrebbe essere indicato chiaramente – e se esistono altri costi legati al cambio, alle tasse, all’imballaggio o alla spedizione.

  • verificare le possibili modalità di pagamento, e soprattutto accertarsi di essere sempre su un sito sicuro (identificato da un lucchetto sulla barra di navigazione) quando si forniscono i dati della carta di credito.

  • controllare date di consegna e costi in caso di annullamento dell’ordine, ricordando che una norma comunitaria prevede sette giorni lavorativi di tempo dopo la consegna per cambiare idea.

  • verificare l’esistenza della garanzia o di un servizio ai clienti

  • conservare ricevute e altri documenti d’acquisto, stampandole dal sito.

  • proteggere adeguatamente i propri dati personali: se non viene richiesto il consenso per utilizzarli al momento dell’ordine, la normativa sulla privacy non è rispettata.

  • in caso di problemi, contattare il venditore e segnalare il problema anche ad Adiconsum (nel caso di acquisti transfrontalieri rivolgersi al Centro europeo Consumatori www.ecc-netitalia.it)

  • attenzione alle truffe: se qualcosa è troppo bello per essere vero, probabilmente si nasconde un inganno!

 

 

 

Per ulteriori informazioni, vedi il sito di Adiconsum.

 

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