FINESTRE APERTE… IN TANTE SCUOLE ITALIANE Azim. Vali, Marcelina, Masomeh. Victor, Lazrak, Okkes… sono nomi un po’ strani qui in Italia, ma che per circa 6 mila studenti coinvolti nel progetto Finestre rappresentano un volto, una storia, un paese che forse prima non sapevano neanche dove cercare sulla cartina. Quanti sono i conflitti nel mondo? Se questa domanda arriva alle orecchie di Luca del Cavour, Chiara del Malpighi, Matteo dell’Orazio… risponderebbero senza esitazione facendo riferimento alla famosa cartina di pagina 12 del sussidio Nei panni dei rifugiati del progetto che il Centro Astalli, per il terzo anno consecutivo, ha proposto nelle scuole superiori di molte città italiane. L’esperienza è stata ripetuta a Padova. Vicenza. Lecce, Catania, Milano e per la prima volta ad Imperia, San Remo, Brindisi, Palermo. In tutte queste città sono stati realizzati, nell’anno scolastico 2003- 2004, circa 200 incontri coinvolgendo ben 6 mila ragazzi. È un risultato importante, non tanto per i numeri, ma perché rafforza la scelta che è all’origine del progetto: puntare sui giovani, gli adulti di domani, per costruire un futuro di pace e di solidarietà per tutti i popoli del mondo. Alla domanda di Marina, 14 anni, che dopo aver sentito la storia di Vali, rifugiato iraniano, gli ha detto: È la prima volta che ascolto la storia di un rifugiato, ma io cosa posso fare per aiutare chi si trova nella tua stessa situazione? , Vali ha risposto senza esitazione: La cosa più importarne che tu e tutti tuoi compagni potete fare è leggere e conoscere! Solo se le nuove generazioni sanno quanto può far male una guerra o una dittatura, allora non permetteranno più che certe atrocità si ripetano un domani. Nasce il portale dedicato alla persona Hiv+ Aiutare il sieropositivo a sentirsi persona, prima ancora di sentirsi malato, prima ancora di sentirsi diverso. Per questo è sorto sieropositivo.it, un portale Internet gestito, finanziato e reso operativo dall’associazione di volontariato sieropositivo.it. che si è costituita sulla condivisionc del principio di un solidale pensieropositivo. Il sito Internet garantisce un supporto efficace per tutti coloro che si sentono soli ed emarginati o che vogliono condividere la loro esperienza con altri e offre assistenza alla persona Hiv+, ai suoi familiari ed amici. Con la sua nascita, inoltre, colma la lacuna dell’esistenza di un luogo virtuale dove poter raccogliere tutte le informazioni sull’argomento. Con l’associazione collaborano professionisti e volontari di molte associazioni ed istituzioni, mentre il portale Internet è seguito da un apposito comitato scientifico, composto da medici, specialisti e professionisti sanitari, che è coadiuvato da volontari, psicologi e amici Hiv+. L’associazione Sieropositivo. it ha sede in Roma, via Gottardo 66 – tel. 06/86895796.