CAMPOBASSO Pasquale, il bimbo più buono Quel bambino comparso nelle rare pagine di cronaca bianca riferite dai giornali, dal volto incorniciato da un caschetto di riccioli bruni, col grembiulino azzurro, che tiene per mano la mamma, quasi a volerla proteggere dall’improvvisa notorietà, si chiama Pasquale Micatrotta, ha 9 anni, vive a Campobasso, dove frequenta la quarta elementare, ed è stato prescelto da una rosa di nomi di ragazzi della scuola elementare e media come l’alunno più buono d’Italia. Il riconoscimento è arrivato dal consiglio direttivo del Premio bontà Hazel Marie Cole onlus, in collaborazione con la fondazione L’alunno più buono d’Italia, che annualmente assegna questo premio agli alunnni che si sono distinti per il valore morale di particolari atti di bontà. Il premio consiste in una polizza di mille euro con scadenza al compimento dei 18 anni e in una medaglia ricordo. Meritava assolutamente questo premio – hanno detto le maestre di Pasquale – che si è distinto perché da tempo vive con amore, pazienza e dedizione (questa la motivazione del premio) il rapporto con la madre malata. Nonostante nessun adulto possa occuparsi di lui, (il padre – ha spiegato il dirigente scolastico – lavora nei campi dalla mattina alla sera), riesce ad essere diligente, partecipe, affettuoso, e sempre presente a scuola. La relazione fatta dai suoi insegnanti dice anche che Pasquale tiene in ordine la casa, e quando c’è la mamma si prende cura di lei e controlla che prenda i farmaci . LANCIANO Un rom in cattedra Senza scarpe-sopra la sabbia rovente – in riva al mare – aggrappato alla lunga veste di mia madremendicavo . Così Santino Spinelli racconta la sua infanzia di bambino rom. Oggi, quello che poteva essere uno zingarello come tanti, è diventato il primo docente universitario rom d’Europa. Infatti, dopo la laurea a Bologna in Lingue e letterature straniere moderne, ha proseguito la sua ricerca sulla cultura rom, così poco conosciuta, e dal 2002 insegna Lingua e cultura zingara nel corso di studi di Scienze e tecniche dell’interculturalità nell’università di Trieste. Diplomatosi al Conservatorio in fisarmonica, compositore e direttore d’orchestra, è inoltre musicista professionista affermato, conosciuto con il nome di Alexian. Spinelli vive a Lanciano, in Abruzzo, dove dirige la sezione locale del centro didattico musicale italiano. Ha sposato Daniela (una gaggé, non zingara) ed ha tre figli. Ecco infranti di colpo tutti quei luoghi comuni che vogliono per forza lo zingaro nomade, sporco, ignorante, ladruncolo e imbroglione. LA DANZATRICE BAMBINA Forte catena di umanità Un’imprevedibile catena di umanità segna la storia di Zubaida, bimba afghana vittima di un incidente domestico che le ha procurato terribili ustioni. Dopo le prime cure in un ospedale americano a Kabul, Zubaida viene portata negli Stati Uniti dove è sottoposta a una serie di interventi per ridarle un aspetto umano. Là, Zubaida guarisce nel corpo mentre la sua intelligenza si risveglia attraverso l’istruzione, negatale in patria a causa dei talebani. La danzatrice bambina è la cronaca di una storia vera, che racconta la voglia di vivere e la generosità umana al di là dei grandi eventi che sconvolgono il mondo.