Brevi solidarietà
Nel nome di “Bakhita” In coincidenza con la Giornata nazionale delle Migrazioni, è stato inaugurato lo scorso 16 novembre ad Alba (Cn) il nuovo Centro immigrati Bakhita. Dunque, nuovi locali e nuove attrezzature, per dare rilancio e risposte adeguate al numero crescente di immigrati che si rivolgono a tale struttura della diocesi, che compie il suo decennale essendo stata aperta nel 1992. A Bakhita, la santa africana che ha conosciuto da bambina l’emigrazione nella forma più barbara della deportazione e della schiavitù, è dedicato il centro, frequentato da africani, ma aperto a quanti condividono l’esperienza dell’emigrazione, in particolare dall’est Europa, tant’è vero che attorno ad esso si sviluppano vivaci iniziative di carattere ecumenico. “L’obiettivo è ora che il nuovo centro diventi per tutti anche un luogo di confronto culturale, di maturazione umana e spirituale, di preghiera e di dialogo interreligioso, premesse indispensabili per una condivisione di vita nel segno della pace”. Così il direttore diocesano Paolo Rocca in una lettera indirizzata per l’occasione ai “fratelli migranti”. Per vederci meglio La Salmoiraghi & Viganò, la più grande catena di ottica italiana, ha promosso un progetto di Marketing sociale che destinerà per un anno la cifra di 2,00 euro per ogni occhiale da bambino venduto al progetto di adozioni a distanza del Centro missionario Pime di Milano. Inoltre, presso i 180 punti vendita dei famosi occhiali sparsi in tutto il territorio nazionale, con il contributo di otto euro è possibile ricevere una maglietta speciale, il cui ricavato sarà interamente devoluto alla realizzazione di un ospedale in Guinea Bissau, la “Clinica Bor”. L’operazione “Accorciamo le distanze” si concluderà nell’ottobre 2003.