Brevi media
WEB E VIDEOGAME Stop al lavoro minorile Secondo l’ultimo rapporto dell’Ilo (Organizzazione mondiale del lavoro) 218 milioni di bambini vivono in condizioni di sfruttamento e 126 milioni di minori sono esposti a lavori rischiosi e alle peggiori forme di sfruttamento. In occasione della giornata mondiale di lotta contro lo sfruttamento del lavoro minorile, il Cesvi ha lanciato una petizione e un videogame interattivo on line (www.stoplavorominorile. it). Il gioco si rivolge a ragazzi tra i 13 e i 17 anni ed ha l’obiettivo di promuovere la consapevolezza dell’educazione come soluzione possibile allo sfruttamento dei minori. Compito del giocatore è sottrarre il maggior numero di bambini dallo sfruttamento in una piantagione di cotone e permettere loro di andare a scuola. CENSIS/UCSI Novità dai media Cresce l’uso di Internet e dei cellulari, mantengono un buon posto i giornali ed i libri, mentre la tradizionale tv lascia spazio a quella satellitare. Sono questi alcuni dei dati che emergono dal settimo rapporto sulla comunicazione Censis/Ucsi, promosso da H3g, Mediaset, Mondadori, Rai e Telecom Italia. Il cellulare risulta usato dalla quasi totalità dei giovani (97,2 per cento), mentre l’utenza complessiva di Internet è passata, tra il 2003 e il 2007, dal 61 all’83 per cento dei giovani italiani tra i 14 e i 29 anni e l’uso abituale, cioè almeno tre volte alla settimana, dal 39,8 al 73,8. I dati rivelano poi che il 74,1 per cento dei giovani legge almeno un libro all’anno, oltre i testi scolastici, mentre coloro che superano i tre libri sono il 62,1. Per quanto riguarda l’informazione, il 77,7 per cento legge una o due volte alla settimana un quotidiano, compresi i giornali che fanno parte della free press, ed il 57,8 arriva a leggere almeno tre giornali alla settimana. La televisione tradizionale registra una flessione, dal 94,9 all’87,9, cresce invece quella satellitare la cui fruizione passa dal 25,2 al 36,9. PREMI Pubblicità e bambini Un premio alle aziende che nelle loro pubblicità abbiano saputo offrire un’immagine corretta dei minori unendo il rispetto dei diritti dell’infanzia ad un efficace linguaggio comunicativo. Questo il principale obiettivo della prima edizione italiana del Premio Child Guardian promosso da Terre des hommes Italia, (www.terredeshommes.it) in collaborazione con la Fondazione pubblicità progresso e il Gruppo il Sole 24 ore. Vi possono partecipare le imprese ed organizzazioni che abbiano realizzato sia campagne destinate ad un pubblico adulto che campagne destinate ai minori, con finalità commerciali, che abbiano utilizzato, in entrambi i casi, l’immagine dei bambini. Non saranno ammesse al premio le imprese e organizzazioni che violino i diritti dell’infanzia, che ricorrano al lavoro minorile e, più in generale, allo sfruttamento dei bambini in ogni parte del mondo. LIBRI Il primo e l’ultimo Kapus´cin´ski Ancora un giorno (Feltrinelli, euro 11) e Ho dato voce ai poveri (Il margine, euro 19,50, con un dvd allegato) sono due libri del grande giornalista polacco Kapus´cin´ski apparsi dopo la sua morte, avvenuta il 23 gennaio 2007. In fondo i due editori inconsapevolmente hanno fatto un grande servizio alla comprensione dell’autore: se la grande Feltrinelli pubblica il libro forse più esemplificativo del primo Kapus´cin´ski, la piccola (ma dinamica) Il margine ci mostra invece l’ultimo Kapus´cin´ski. Nel 1975, in Angola, il reporter polacco (stile conciso ma ricercato, descrizioni particolareggiate) mostra tutta la sua arte di capire la guerra, capire il mondo attraverso la gente semplice, i combattenti: stupendo il ritratto della guerrigliera Carlotta, che muore ovviamente. Nel 2006, invece, l’ultimo Kapus´cin´ski (parole semplicissime, essenziale senza affettazione) incontra dei giovani in Trentino Alto- Adige e cerca di trasmettere loro non tanto una professione, quanto la curiosità amorosa per il mondo. (m.z.) A cura di Anna Lisa Innocenti netone@cittanuova.it