BATMAN BEGINS Prequel della serie dell’eroe-pipistrello il filmone (troppo lungo) con i suoi roboanti effetti speciali, i momenti di duelli epici e vorticosi, le scenografie di forte impatto visivo, potrebbe facilmente esser scambiato per il solito kolossal fantastico-fumettistico hollywoodiano di gran classe. Ovviamente, questo aspetto non manca. La novità sta nell’indagine psicologica tutt’altro che banale con cui il futuro Batman (un bravissimo Christian Bale, forse il miglior eroe finora della serie filmica) affronta l’omicidio dei genitori, le frustrazioni conseguenti, la voglia di vendetta, l’immersione nella mala fino all’emergere di un senso di giustizia con cui Batman lavorerà per una città migliore rinunciando ad un agire vendicativo. I riferimenti all’oggi – potere del denaro, spregiudicatezza politica, corruzione, sette fanatiche… sono spesso evidenti. Non è male per un kolossal, cui giova – e come! – la presen-za di attori capaci con un cenno del volto di dire tutto, come Liam Neeson e Michael Caine. Regia Christopher Nolan; con Christian Bale, Katie Holmes, Michael Caine. SILENZIO TRA DUE PENSIERI Censurato in Iran e giunto da noi in versioni quasi amatoriali, il film racconta di un villaggio remoto dove una giovane donna viene risparmiata dalla morte purché sposi il suo futuro boia, così andrà in paradiso e non all’inferno come i criminali comuni. Il giovane boia, sospeso tra una visione integralista della fede e il rispetto della sposa, vive ossessionato dal dubbio, in un luogo dove il tempo pare non scorrer mai tra fame e siccità. Girato in sequenze lente, con attenzione estrema alle pause, ai silenzi, ai volti e ad una natura infelice, il film è una forte denuncia del fanatismo religioso, di cui il giovane alla fine sarà vittima, mentre la ragazza potrà liberarsi, ma al contempo presenta figure di saggezza che danno equilibrio all’opera. Regia di Babak Payami; con Kamal Naroui.