Brevi Chiesa

PELLEGRINAGGIO La Macerata-Loreto Oltre settantamila fedeli, in gran parte giovani, provenienti da tutta Italia ed anche dall’estero, hanno partecipato al tradizionale pellegrinaggio notturno a piedi da Macerata al Santuario mariano di Loreto lo scorso 7 giugno. Una manifestazione – giunta quest’anno alla sua trentesima edizione – promossa da Comunione e Liberazione insieme alle diocesi marchigiane. Ai partecipanti è stato proposto quest’anno come esempio luminoso di cristianesimo, legata – dicono gli organizzatori – da una lunga amicizia con la Macerata- Loreto, Chiara Lubich. Il pellegrinaggio è partito dallo stadio Helvia Recina di Macerata dove è stata accolta la fiaccola della pace che ha percorso, nelle mani del maratoneta Ulderico Lambertucci, il tragitto da Roma a Gerusalemme, passando per i Balcani e il Medio Oriente. DIALOGO Comitato islamico-cristiano La pace è un dono di Dio ma richiede l’impegno di ogni essere umano, e particolarmente dei credenti che devono essere vigili testimoni di pace in un mondo colpito da varie forme di violenza. È uno dei cinque punti di dialogo sottolineati nel comunicato congiunto, diffuso eccezionalmente sul sito vaticano anche in lingua araba, al termine dell’incontro del comitato islamico-cristiano che si è tenuto a Roma dall’11 al 13 giugno. I membri del Comitato – guidati per le due parti dal card. Jean-Louis Tauran e dal professor Hamid bin Ahmad Al-Fifaie, dell’International Forum for Dialogue di Jeddah, in Arabia Saudita – sono stati ricevuti anche dal papa. Gli altri punti del comunicato riguardano la dignità di ogni essere umano ; la giustizia come priorità nel nostro mondo ; il ruolo delle religioni per la promozione della fraternità nella famiglia umana e la fede nel Dio compassionevole che unisce i credenti cristiani e musulmani. EUROPA Nomina per mons. Giordano Portare nel dibattito europeo la voce del cristianesimo e il suo contributo specifico e irrinunciabile alle grandi questioni dell’uomo di oggi. Così mons. Aldo Giordano si appresta a vivere il nuovo incarico (vacante da un anno) di Osservatore permanente della Santa Sede presso il Consiglio d’Europa, che ha ricevuto dal papa. Mons. Giordano lascia – dopo 13 anni di servizio – la carica di segretario generale del consiglio delle Conferenze episcopali europee (Ccee) e dal primo settembre si trasferirà a Strasburgo dove ha sede il Consiglio d’Europa. IN LIBRERIA Fare progetto culturale Fin dal suo sorgere, oltre dieci anni fa, la proposta di un progetto culturale orientato in senso cristiano si è posta l’obiettivo di far emergere il contenuto culturale dell’evangelizzazione, stimolando la dimensione culturale, presente nel vissuto dei credenti e delle comunità. Esce ora il libro Fare progetto culturale edito dalla San Paolo, come utile strumento formativo e missionario per affrontare le dinamiche che la vita oggi presenta. Il sussidio è diviso in due parti. La prima contiene delle schede tematiche che possono diventare una traccia per la riflessione personale e il lavoro di gruppo. La seconda parte del sussidio presenta alcune note metodologiche per la promozione di eventi culturali e la declinazione dell’animazione culturale sul territorio. FAMIGLIA Antonelli da Firenze al Vaticano L’arcivescovo di Firenze, il card. Ennio Antonelli, è stato nominato presidente del Pontificio consiglio per la famiglia lasciando la diocesi di Firenze (dove dal 2001 era arcivescovo) prendendo il posto del cardinale colombiano Alfonso Lòpez Trujillo, recentemente scomparso. Avverto – ha detto Antonelli – una grande responsabilità, consapevole dell’importanza dell’organismo che andrò a presiedere. La famiglia è infatti la cellula base della Chiesa e della società. Un pensiero alla città di Firenze, un popolo e una diocesi – ha aggiunto Antonelli – che lascio con commozione e che mi sento di non avere tradito con questa mia partenza avendola servita con tutto me stesso.

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