Brasile-Paraguay, accordo sull’energia
Finisce il contenzioso sul complesso idroelettrico di Itaipù
Il summit di Asunción ha permesso di superare un importante scoglio nei rapporti tra Brasile e Paraguay. Il presidente Lula da Silva ed il suo pari Fernando Lugo hanno messo fine a un decennale contenzioso per l’uso dell’energia elettrica prodotta dalla diga di Itaipù. A partire dal 2010 il Brasile pagherà 360 milioni di dollari l’anno per l’uso dell’energia prodotta dal più grande complesso idroelettrico del mondo. Finora Brasilia pagava meno di un terzo, 107 milioni di dollari l’anno. L’accordo, definito come storico perché mette fine a una lunga disputa fonte di incomprensioni tra i due governi, permetterà al presidente Lugo di disporre di ingenti fondi, indispensabili per far fronte alle sfide dell’economía paraguayana, il fanalino di coda del Mercosur. Tra queste, la riforma agraria di cui dovranno beneficiare 300mila famiglie di contadini poveri.
Nonostante su altri fronti il Mercosur segni ancora il passo, ad esempio sul piano della coordinazione macroeconomica, gli accordi siglati ad Asunción imprimono un maggior dinamismo a questo blocco commerciale e, sempre piú, politico.
(AB_Ciudad Nueva_Argentina_2009/07/27)