Bioeconomia: nasce un centro di conoscenze per l’Unione europea
La bioeconomia consiste nell’uso di risorse biologiche rinnovabili dalla terra e dal mare (come le colture, le foreste, i pesci, gli animali e i microrganismi) per produrre cibo, materiali ed energia. La Commissione europea ha recentemente inaugurato un nuovo Centro di conoscenze sulla bioeconomia per fornire prove scientifiche a sostegno dei responsabili politici e di quanti siano interessati al tema nell’Unione europea (UE). Il Centro di conoscenza sulla bioeconomia è istituito dal Centro comune di ricerca, il servizio scientifico interno della Commissione, in collaborazione con la direzione generale per la Ricerca e l’innovazione, ed offre una piattaforma online concepita per raccogliere, strutturare e rendere accessibili le conoscenze provenienti da un’ampia gamma di discipline e fonti scientifiche sulla bioeconomia, la produzione sostenibile di risorse biologiche rinnovabili e la loro trasformazione in svariati prodotti.
Tibor Navracsics, Commissario per l’Istruzione, la cultura, la gioventù e lo sport, sotto il quale ricade la responsabilità del Centro comune di ricerca, ha dichiarato che «il Centro di conoscenze sulla bioeconomia si basa sulle competenze del Centro comune di ricerca in materia di gestione delle conoscenze e offre ai responsabili politici informazioni pertinenti e tempestive e un formato facile da usare. Si tratta del quarto centro di conoscenze istituito dalla Commissione negli ultimi due anni, dopo quelli sulla migrazione e la demografia, sulle politiche territoriali e sulla gestione del rischio di catastrofi, nonché di un altro passo importante per rafforzare ulteriormente la solida base di dati comprovati di cui l’UE ha bisogno per affrontare le incombenti sfide per la società».
Gli ha fatto eco Carlos Moedas, Commissario per la Ricerca, la scienza e l’innovazione, secondo il quale «l’inaugurazione del Centro di conoscenze sulla bioeconomia segna una tappa importante del percorso di avvicinamento delle diverse aree strategiche della bioeconomia. Per fronteggiare le sfide mondiali e geopolitiche, una strategia coerente necessita di un polo di conoscenze eccellente, in particolare per affrontare le questioni trasversali agli ambiti che rientrano nella famiglia della bioeconomia».
Infatti, la bioeconomia rappresenta una parte significativa dell’economia dell’UE, con un potenziale di crescita tramite l’innovazione in settori quali l’agricoltura, la silvicoltura, la bioenergia e la biomassa, ma anche i prodotti chimici, i materiali, la gestione dei rifiuti, ecc. Il Centro di conoscenze sulla bioeconomia sosterrà anche la Commissione europea nel riesaminare la strategia per la bioeconomia elaborata nel 2012, tenendo conto dei nuovi sviluppi politici e strategici, come l’accordo di Parigi nell’ambito della COP21, gli obiettivi di sviluppo sostenibile delle Nazioni Unite ed il pacchetto della Commissione europea sull’economia circolare.
La Commissione europea aveva già individuato tre priorità strategiche per la bioeconomia: quella di contribuire ad affrontare grandi sfide riguardanti l’alimentazione e l’energia che richiedono un approccio aperto all’innovazione, quella di essere una scienza che promuove la ricerca in molteplici discipline, e quella di essere una scienza aperta aperta al mondo perché promuove la ricerca all’interno ed all’esterno dell’UE e la cooperazione a livello mondiale per affrontare le sfide globali.