Beppina. Una donna cristiana
Enzo Puccetti - puccettienzo@gmail.com - s.i.p.
«Sulla santità della sua mamma non ci sono dubbi: la mamma è santa…». Così ha dichiarato all’autore di questa testimonianza il vescovo di Pisa mons. Giovanni Paolo Benotto, dopo aver esaminato la vicenda cristiana di Giuseppina Casini, nota come “La Beppina”.
Nata nel 1907 a Filettole, paesino in provincia di Pisa, durante tutta la sua vita, conclusa nel 1994, Beppina non ha compiuto gesti straordinari, non ha rivestito cariche di prestigio, ma è stata una semplice operaia in una fabbrica tessile dove ha lavorato per 38 anni. Vita travagliata la sua: due guerre mondiali, povertà, la morte prematura del marito, condizioni sfibranti di lavoro, la scomparsa di una piccola figlia e più tardi la partenza anche dell’unico figlio, per seguire la via del Focolare: molteplici avvenimenti che però non sono riusciti mai ad incrinare la gioia di vivere di questa creatura dalla cui persona umile e mite traspariva una intensa vita interiore.
Queste pagine di suoi ricordi, scelti e ordinati dal figlio e corredati dalle testimonianze di chi l’ha conosciuta, sono un po’ il suo messaggio (senza che lei lo prevedesse). Messaggio rivolto a tutti, e in modo particolare alla gente comune, sconosciuta, ammutolita dalla sofferenza e senza identità. Di lei uno di loro ha scritto: «Beppina con la sua testimonianza vissuta dà voce ai senza voce: i poveri, i muti della storia, i lavoratori nascosti e senza nome in lei hanno un nome».
Per chi voglia approfondire questa figura rimandiamo al sito apposito: www.labeppinadifilettole.it