Creme per il viso, per il corpo, per pelli grasse e secche, per la mattina o la sera, balsami, maschere ed oli ristrutturanti per capelli. Insomma chi più ne ha, più ne metta. Ogni giorno siamo bombardate da pubblicità che tentano di venderci prodotti di bellezza che dovrebbero farci sentire più belle, più curate e, con un po’ di fantasia, più giovani. Ma è davvero necessario spendere tanti soldi o si può fare da sé? I consigli delle nonne non mentono, basta qualche ingrediente che si trova facilmente in cucina e il gioco è fatto.

Per i capelli tante sono le possibilità: il tuorlo d’uovo, ad esempio, aggiunto al succo di mezzo limone e lasciato agire per qualche minuto, deterge i capelli e li lascia morbidi. Per renderli luminosi, conosciute da tutti sono le famose proprietà dell’olio di oliva, che va applicato 30 minuti prima del lavaggio, ma anche l’aceto aggiunto all’acqua dell’ultimo risciacquo darà ai capelli un aspetto brillante. Varie sono poi le idee per le maschera ristrutturanti; per chi non lo sapesse, il succo di mela aggiunto ad un cucchiaio di olio, lascia i capelli profumati e nello stesso tempo li rende più forti.

Maschera idratante alla frutta è anche quella creata con  polpa di mela e di banana e, per i capelli sfibrati, ecco che torna utile il miele, unito allo yogurt, che va applicato su tutta la lunghezza dei capelli e lasciato agire per almeno un’ora. E per il balsamo fai da te, basta un cucchiaio di olio e una tazza di birra leggermente riscaldata, i due ingredienti vanno uniti e poi applicati sui capelli umidi e già lavati.

E per qualche colpo di luce naturale, chi ha i capelli chiari può provare con la camomilla, il trucco è semplice, basta preparare qualche tazza di camomilla e poi, quando si è freddata, versarla sui capelli già lavati, aspettare qualche minuto e asciugare senza risciacquo, mentre per chi ha i capelli scuri basta seguire la stessa procedura sostituendo la camomilla con il tè nero. Insomma, a cosa servono le file in profumerie o angoli benessere se quello che serve è già nella nostra cucina?