“Bella mossa” a Bologna per il trasporto sostenibile
È partita il 1 aprile e durerà fino al 30 settembre la campagna bolognese “Bella mossa” che premia tutti i cittadini che decidono di lasciare in garage macchina o moto, insomma i mezzi più inquinanti, preferendo invece mezzi di trasporto sostenibili, che riducono l’inquinamento nella città e rispettano l’ambiente.
Ogni volta che una persona sceglie di spostarsi a piedi, in bici, autobus, treno, con il car sharing o in car pooling accumula PuntiMobilità che permettono di vincere buoni spesa o sconti nei negozi che partecipano all’iniziativa.
«Chi si muove bene si premia. Risuola le scarpe, inforca la bici, prendi il bus, sali in treno, condividi l’auto…» è questo lo slogan della campagna lanciata dalla SRM – Reti e Mobilità, l’agenzia per la mobilità e il trasporto pubblico del Comune di Bologna e della sua area metropolitana, che in questo modo promuove la mobilità sostenibile coinvolgendo i cittadini. Partecipare all’iniziativa è molto semplice: basta scaricare gratuitamente sul proprio cellulare l’App “BetterPoints” ed inserire i propri spostamenti con il mezzo eco-sostenibile, il reale percorso verrà poi calcolato dal GPS. Ogni spostamento permette di guadagnare PuntiMobilità e, raggiunti traguardi specifici, ognuno potrà convertire i propri punti in buoni o sconti.
Ma la sfida non è solo individuale, al progetto si può infatti partecipare anche come azienda. L’obiettivo è di arrivare al primo posto come l’azienda più green di Bologna. I punti di ogni dipendente verranno sommati e le aziende con il maggior punteggio finale potranno vincere premi collettivi come voucher per i dipendenti più virtuosi, rastrelliere e molto altro. E per creare ancora più incentivi, ogni due mesi sono previste anche estrazioni con premi speciali, i più fortunati potranno vincere biciclette o ciclomotori elettrici, buoni per viaggi dal valore di 1000 euro, buoni spesa hi-tech o per libri e altro ancora.
Insomma basta una semplice e “bella mossa” per fare del bene all’ambiente, migliorare le proprie condizioni di vita ed essere premiati.