«Solo otto ore prima che morisse, il Papa mi ha fatto chiamare. “Grazie, grazie Arturo, per tutti questi anni…” mi ha sussurrato con un filo di voce. Il momento più bello della mia vita!».

All’inaugurazione della mostra le parole di Arturo Mari – 71 anni, circa sei milioni di scatti in 27 anni vissuti come fotografo ufficiale, sempre alle costole di questo Papa unico- toccano il cuore.

Testimone unico nel suo genere, non smetterebbe di raccontare particolari inediti, drammatici e imprevisti capitati a questo uomo «che non amava il Protocollo, e a cui capitava anche di mettersi nei guai!».

 

Di questo formidabile materiale fotografico Anna Lisa Secchi (curatrice) e Don Giuseppe Colombara (direttore del Servizio fotografico del Vaticano) hanno operato una scelta eccellente: 132 immagini per un percorso espositivo -quello ospitato in questi giorni al Palazzo della Provincia- in cui si respira la grande storia. Commuove, questa mostra, perché documenta memorie tragiche e preziose del Secolo breve: le illusioni dei totalitarismi, le ingiustizie planetarie, le drammatiche sfide di una umanità globale che vive il suo travaglio e di cui questo Papa è stato interprete speciale ed indimenticabile.

Anche perché «amato per ogni suo gesto carico di spiritualità, Giovanni Paolo è stato tuttavia prima di tutto un uomo».- Così si è espresso il presidente della provincia Nicola Zingaretti, onorato di ospitare una mostra di tale livello pensata sia per le scuole che per il grande pubblico. «Un uomo sempre in cammino, a cui hanno sparato, che chiede molti perdoni, che infila la mano nel muro di Gerusalemme, che ammette la fatica del credere, che dice che è difficile vivere, ma lascia sempre la speranza», conclude il rappresentante politico.

 

Le varie sezioni raccontano brani della vita di Karol Wojtyla – da Wadowice a Roma. Un papa romano. I viaggi. Un uomo come noi. Il papa dei bambini – e offrono immagini anche inedite. Nella foto-gallery una piccola anteprima della Mostra.

 

“Beatus”. Mostra fotografica con molti scatti inediti di Giovanni Paolo II. Dal 28 aprile al 20 maggio. Roma. Palazzo Valentini, via IV novembre 119/A (zona Piazza Venezia). Entrata libera.

Info: www.provincia.roma.it