“Be happy”, la nuova stagione dell’Ambra Jovinelli

Ottavo anno di gestione, nono cartellone artistico. In questi anni l’Ambra Jovinelli è cresciuto in maniera straordinaria imponendosi sulla scena teatrale romana, pur mantenendo forti legami con il proprio passato, con una propria identità artistica che negli anni va sempre più definendosi con una programmazione centrata principalmente sulla grande commedia colta e popolare
L'attrice Anna Foglietta.

La direzione artistica di Fabrizia Pompilio spinge l’acceleratore sul concetto di “popolarità della cultura”, la ricerca di spettacoli che attraverso la forza di elementi popolari portino in scena un messaggio culturale forte e raffinato. Talvolta sorridendo con l’amaro in bocca, talvolta riflettendo con leggerezza, a volte ridendo di gusto. Perché se è più facile provocare il pianto che il riso, è ancora più difficile portare le persone a ridere con intelligenza e a riflettere con leggerezza. Tre caratteristiche principali del cartellone di quest’anno: un forte orientamento alla grande commedia e in particolare a quella contemporanea; un’attenzione speciale a lavori teatrali che nascono a partire da una scrittura scenica, in alcuni casi frutto di rielaborazioni letterarie, in altri dell’immediatezza poetica di un artista; infine l’importante presenza dell’elemento femminile: testi scritti da donne e per le donne, registe e attrici saranno al centro della nuova stagione.

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La stagione si apre il 31 ottobre con Geppi Cucciari, comica eclettica e vivacissima, che porterà in scena Perfetta scritto e diretto da Mattia Torre. Leo Gullotta, con la regia di Fabio Grossi, sarà il protagonista di Pensaci, Giacomino!, commedia di Luigi Pirandello,  che mette a nudo una società becera e ciarliera, dove il gioco della calunnia, del dissacro e del bigottismo è sempre pronto ad esibirsi. Filippo Timi, artista poliedrico e spiazzante, interpreta Un cuore di vetro in inverno, nuovo testo fortemente poetico che, come in un romanzo cortese, racconta la storia di un cavaliere che deve lasciare il proprio amore ad aspettarlo, andare in battaglia e affrontare il drago delle sue paure. Miss Marple, della più famosa detective di Agatha Christie, per la prima volta messa in scena in Italia in un allestimento teatrale, con la simpatia di Maria Amelia Monti diretta da Pierpaolo Sepe. Angela Finocchiaro, diretta da Cristina Pezzoli, si mette alla prova in Ho perso il filo, un testo di Walter Fontana, per raccontarci con la sua stralunata comicità e ironia l’avventura di un’eroina pasticciona e anticonvenzionale che parte per un viaggio, si perde, tentenna ma poi combatte fino all’ultimo il suo spaventoso Minotauro. Bella Figura, l’ultima opera dell’acclamata scrittrice francese, Yasmina Reza vedrà in scena Anna Foglietta, Paolo Calabresi, Anna Ferzetti, David Sebasti e Simona Marchini, diretti da Roberto Andò. Isa Danieli e Giuliana De Sio, due grandi signore del teatro, interpreteranno, dirette da Pierpaolo Sepe, Rosaria e Addolorata, le due sorelle protagoniste dello spettacolo Le Signorine di Gianni Clementi: un testo confezionato per una grande prova d’attrici che ne esaltino l’incalzante comicità. Giuseppe Battiston interpreta Churchill, e indaga, grazie alla penna sagace di Carlo Gabardini, la personalità di uno dei più grandi leader politici di tutti tempi, noto, oltre che per aver vinto una guerra mondiale, per il suo brutto carattere, per la sua pungente ironia e i suoi irresistibili aforismi. La regia è di Paola Rota. Ennio Fantastichini e Iaia Forte sono gli interpreti di Tempi nuovi l’inedita commedia brillante scritta e diretta da Cristina Comencini che mette in scena un nucleo familiare investito dai cambiamenti veloci e sorprendenti della nostra epoca. Un terremoto che sconvolge comicamente la vita dei quattro personaggi e li pone di fronte alle contraddizioni, alle difficoltà di un tempo in cui tutto ci appare troppo veloce per essere capito.

Il Misantropo, il capolavoro di Molière sempre in equilibrio tra commedia e tragedia, torna con la regia di Nora Venturini nell’interpretazione di Giulio Scarpati e Valeria Solarino per raccontarci la storia di uomo innamorato, onesto e sincero in lotta contro la corruzione e l’ipocrisia della società. Elio Germano è il protagonista di La mia battaglia, testo decisamente fuori dagli schemi del quale è autore insieme a Chiara Lagani: un attore, o forse un comico, ipnotizzatore non dichiarato, durante uno spettacolo di intrattenimento manipola gli spettatori fino a giungere al termine del suo show a una imprevedibile e sorprendente svolta che lascerà tutto il pubblico di stucco. Sergio Rubini interpreta e ne è autore insieme a Carla Cavalluzzi della riscrittura di un altro capolavoro della letteratura, l’ultimo grande romanzo gotico: Dracula di Bram Stoker, un horror in una stagione di commedie. Dracula è prima di tutto un viaggio notturno verso l’ignoto. Un viaggio che fin dalla sua preparazione si presenta avvolto nel mistero perché oscura è la destinazione. Antonio Ornano con Non c’è mai pace tra gli ulivi scritto da Antonio Ornano, Carlo Turati, Simone Repetto e Matteo Monforte e diretto da Davide Balbi, parla e scherza a partire da una domanda che ci riguarda tutti: perchè non ho mai un momento di tranquillità? La stagione si chiuderà con la prima produzione dell’Ambra Jovinelli: Alessia Giuliani, Alberto Giusta, Davide Lorino, Orietta Notari, Aldo Ottobrino e Gisella Szaniszlò e diretti da Antonio Zavatteri portano in scena Le Regole per Vivere, della drammaturga Sam Holcroft nella traduzione di Fausto Paravidino. Una delle commedie più clamorosamente comiche andate in scena a Londra negli ultimi anni che attraverso un originale gioco teatrale mette gli spettatori in una condizione di partecipazione. Buon teatro!

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