Bambini e media: panorama drammatico
Ragazzi stressati, depressi, violenti. È l’immagine prevalente che i giornali italiani danno dei bambini e degli adolescenti del nostro paese. Ma la situazione reale è proprio così? No, questa visione è decisamente troppo drammatizzata. La conclusione emerge dal rapporto Bambini e stampa 2005 realizzato dall’Osservatorio dell’Istituto degli innocenti di Firenze e presentato in collaborazione con l’Ordine nazionale dei giornalisti. Con questo lavoro, che ha esaminato 5.324 articoli pubblicati nel 2004 da 26 quotidiani, l’istituto ha voluto approfondire il confronto tra l’immagine dei bambini e dei ragazzi, maturata grazie alle esperienze e alle attività di studio specifiche, e quella riflessa dagli organi di informazione. Tra i punti messi in rilievo, la constatazione che i minori guadagnano le prime pagine dei giornali soprattutto quando sono protagonisti di ricerche statistiche o sono al centro di fatti di cronaca. Spesso si parla di loro attraverso numeri e cifre, non sempre, però, frutto di ricerche attendibili. Per questo l’invito ai giornalisti è ad un’attenta verifica evitando di puntare solo su dati allarmanti che facciano notizia. Per quanto riguarda il contenuto, netta prevalenza hanno le notizie legate a fatti di cronaca e a vicende clamorose che enfatizzano i casi singoli ed eccezionali. L’auspicio è che, sulle prime pagine come su quelle interne, trovi spazio un’analisi della realtà complessiva dell’infanzia nel nostro paese osservata nei suoi aspetti negativi, ma anche in quelli positivi trattando la dimensione del rischio, ma anche quella della normalità. In occasione della presentazione della ricerca è stato consegnato anche il primo Premio putto d’argento, voluto dall’Istituto degli innocenti e dall’Ordine dei giornalisti per l’autore dell’articolo ritenuto migliore interprete della realtà di bambini e giovani in Italia, e per la testata che si è dimostrata più attenta ed equilibrata nel narrare i temi dell’infanzia. Il riconoscimento è andato a Sabina Minardi per l’articolo Generazione confusione pubblicato da L’Espresso, e alla testata Il Sole24 Ore. ACQUISTI Natale alternativo Le feste si avvicinano e, forse, ci è capitato di pensare che, insieme all’idea giusta per un regalo, vorremo anche fare un acquisto per beneficenza o promuovere iniziative di solidarietà. Ma a chi rivolgersi? Un aiuto potrà venire dal sito della rivista Volontari per lo sviluppo (www. volontariperlosviluppo. it) nel quale sono raccolte centinaia di proposte di acquisti alternativi. Agende, biglietti e calendari, ma anche indicazioni per idee regalo, letture e viaggi, tutto rigorosamente solidale. UNICEF Nuovo portale L’Unicef rinnova il suo look e, in particolare, quello del suo portale permettendone l’accesso anche ai disabili. www.unicef.it è un sito che, realizzato con la tecnologia FlexCmp, permette anche a non vedenti e disabili motori, di navigare e gestire i contenuti. Nel portale anche una nuova newsletter e un calendario ricco di appuntamenti. GIORNALISMO Quello che non muore Molti sono i professionisti dell’informazione che hanno perso la vita per il loro lavoro. Quattordici di loro sono protagonisti della mostra Il giornalismo che non muore in programma a Bologna dal 3 al 15 dicembre 2005 presso gli spazi espositivi dell’Alma Mater Studiorum di San Giovanni in Monte. L’ideazione è dell’Associazione Ilaria Alpi-Comunità aperta di Riccione promotrice da dodici anni del premio di giornalismo televisivo dedicato alla giornalista uccisa a Mogadiscio. La mostra vuole essere un tributo al giornalismo fatto con coraggio, scrupolo investigativo ed onestà. (www.ilariaalpi.it). IN LIBRERIA Comunicazioni mondiali dal 1844 Peter J. Hugill (Il Mulino, pp. 365, euro 32,00) ricostruisce la storia delle telecomunicazioni mondiali, dal telegrafo alla televisione. mostrando gli sviluppi tecnologici e le implicazioni geopolitiche. Viene spiegato perché gli Usa hanno preso in questo campo una posizione preminente. Istruttivo. (m.z.) a cura di Anna Lisa Innocenti Netone@cittanuova.it