Avicii: Wake me up
Tra i consunti cliché del pop balneare c'è una canzoncina più saporita di molte altre aspiranti al trono di tormentone 2013. Una ballata vagamente folkeggiante (alla Mumford & Sons, per intenderci), dove s'intersecano e si sovrappongono in modo piuttosto gustoso sonorità diverse che spaziano dalla dance al country, dal rock al pop.
Il succitato mix sta ottenendo un successo davvero travolgente (siamo già oltre il milione di copie vendute in mezzo mondo), al punto d'essersi arrampicato in un amen in testa alla classifica dei brani più scaricati del momento, umiliando perfino gli One Direction, la boyband del momento.
Merito anche di un video delicato e pieno di buoni sentimenti e di fiducia nel futuro, e di un testo pieno di speranza nella forza dell'amore: “La vita è un gioco fatto per tutti, e l'amore è il suo prezzo… Ho provato a portare il peso del mondo, ma ho solo due mani. Spero di avere la possibilità di viaggiare per il mondo. Non ho nessun piano”, canta con voce calda e convincente il biondino di Stoccolma. Wake Up è insomma il perfetto trampolino di lancioper True, l'album di debutto atteso per il mese prossimo e già prenotabile su iTunes.
Il ventiquattrenne Avicii (nome d'arte di Tom Bergling) è l'ennesimo dj-produttore che è riuscito a saltare il fosso per entrare da protagonista nel music-business di prima categoria. Cresciuto ascoltando i Daft Punk, messosi in luce con collaborazione di prestigio (Madonna e David Guetta tra gli altri), il giovane svedese non è un pivellino e s'era già messo in luce qualche mese fa realizzando un brano, X You, finanziandolo col contributo diretto – tramite il crowfounding – di ben 13 mila fans: un metodo sempre più utilizzato in tempi di crisi come questo; allo stesso modo il lancio dell'album è stato pianificato con una modalità decisamente innovativa (gli interessati possono trovare tutti i dettagli sul sito www.thetruereveal.com). Buon proseguimento…