Auguri ai nuovi direttori
«Andrea Tornielli e Andrea Monda hanno in comune l’essere giornalisti che guardano oltre l’apparenza delle cose, che sanno declinare la pluralità dei linguaggi che caratterizza il nostro tempo con l’unità del pensiero e delle persone; che sanno approfondire; che sanno ascoltare. Entrambi sono oltre che giornalisti scrittori. Entrambi sanno parlare a tutte le generazioni, dunque anche ai giovani. Entrambi sono costruttori di ponti». In questi termini si esprime Paolo Ruffini, prefetto del Dicastero vaticano per la Comunicazione, a proposito della nomina di Andrea Tornielli a direttore editoriale dello stesso Dicastero e di quella di Andrea Monda a direttore dell’Osservatore Romano.
Anche noi di Città Nuova vogliamo esprimere l’apprezzamento a questi nostri colleghi, che conosciamo da vicino, e assicurare la nostra vicinanza per il compito così importante che sono stati chiamati a svolgere. Una vicinanza che non è solo affettiva, ma anche professionale, nel senso di una comune visione del giornalismo e della missione dei nostri, seppur diversi, mezzi di comunicazione.
«Sono convinto che ci sia sempre più bisogno di un giornalismo che racconti i fatti prima di commentarli – ha dichiarato Tornielli -. Un giornalismo che, nell’epoca degli slogan, sia in grado di analizzare la realtà tenendo sempre conto di tutti i suoi fattori».
E come non condividere il pensiero di Monda che, come ha dichiarato, non avrebbe mai immaginato «di essere chiamato a dirigere il quotidiano della Santa Sede, quel “singolarissimo” giornale come lo ha definito San Paolo VI presentandolo (in occasione del centenario del 1961), come “un giornale di idee” che “non vuole soltanto dare notizie; vuole creare pensieri”» e secondo cui «la Chiesa è innanzitutto il popolo di Dio».
Auguri, quindi, e complimenti dalla nostra redazione.