Da quest’anno il noto cantante e conduttore televisivo ha un programma tutto suo Attenti a Pupo in onda su Radio1 fino a giugno dal martedì al venerdì alle 13 e 35. Sono venticinque minuti di una trasmissione all’insegna dell’infoitment, più intrattenimento che informazione a dire la verità, che spazia negli argomenti più vari pescati dall’attualità. Nelle ultime settimane si è parlato di calcio e musica, naturalmente, fino a problematiche più impegnate come la crisi economica e il lavoro. La cifra stilistica del programma è data dalla riconoscibilità della voce di Pupo che per la sua spontaneità e simpatia entra subito in contatto con i radioascoltatori. Tra le curiosità della trasmissione, le telefonate a sorpresa in diretta fatte da Pupo al pubblico. Il fatto insolito è che sembrano proprio vere e restituiscono un senso di freschezza, immediatezza e sincerità, anche se, certamente, pianificate a tavolino. Il tono è popolare, da chiacchiera da bar, tra uno sfottò e una battuta, ma funziona per il tono leggero e spensierato. E dopo le fortunate esperienze di Sanremo, come cantante, e di Ciak si canta e i Raccomandati, come conduttore televisivo, meno male che, almeno qui, non c’è il principe relegato sempre a un ruolo piuttosto imbarazzante.