Ennesimo attentato terroristico a Londra. Un ordigno artigianale nascosto in un secchio all’interno di una busta di plastica è esploso parzialmente e ha provocato una fiammata, una “palla di fuoco” secondo i testimoni, in un vagone della linea verde della metropolitana nella stazione di Parsons Green nel quartiere di Fulham, provocando il panico e la fuga precipitosa.

Sono 29 le persone ferite fino ad ora. Lo ha reso noto il servizio sanitario nazionale britannico (Nhs), aggiornando il bilancio che in precedenza era di 22 feriti, nessuno grave. Molti feriti hanno riportato ustioni al volto, alle gambe, ad alcuni hanno preso fuoco i capelli, ma le loro condizioni di salute non destano preoccupazioni.

Il commissario di Scotland Yard Mark Rowley ha dichiarato che l’esplosione di questa mattina alle 8 e 20 su un treno della metropolitana di Londra è stata causata da un ordigno esplosivo improvvisato che aveva un timer. Probabilmente l’attentatore lo ha piazzato vicino una porta di uscita e lo ha abbandonato prima dell’esplosione. Finora nessuna persona è stata finora arrestata e la polizia non ha diffuso dettagli riguardo all’eventuale ricerca dei sospettati.

Tutta l’area è stata dichiarata off limits, elicotteri volteggiano nel quartiere, e sono state rafforzate tutte le misure di sicurezza con la presenza di agenti di polizia sui trasporti pubblici anche perché verso le 11 è circolata la notizia, smentita dalla polizia, che un secondo ordigno simile al primo nella stessa linea della metropolitana sia stato disinnescato dagli artificieri. Smentita anche la presenza di un uomo armato di coltello nella stazione di Parsons Green della District Line presso la quale si è verificata l’esplosione.

L’inviato dell’Ansa scrive che: «Percorrendo Fulham Road la situazione appare del tutto normale fino all’area dello Stamford Bridge, il celebre stadio cittadino del Chelsea, a circa un chilometro dall’incrocio che conduce alla stazione della metropolitana coinvolta. Subito dopo si intravedono i primi controlli e ancora più avanti i cordoni con gli agenti di Scotland Yard che bloccano gli accessi». La polizia ha chiesto la collaborazione dei cittadini per aiutare per le indagini. È possibile scaricare video o foto relativi all’attacco e ai momenti precedenti e successivi sul sito dedicato,  “Potete fare la differenza”.

Il solito tweet di Trump politicamente scorretto recita: «Abbiamo fatto più progressi negli ultimi nove mesi contro l’Isis di quanti ne abbia fatti l’amministrazione Obama in otto anni. Bisogna fare prevenzione ed essere cattivi!». In precedenza, aveva scritto: «Un altro attacco a Londra di un terrorista perdente. Queste sono persone malate e dementi, che erano nel mirino di Scotland Yard. Bisogna fare prevenzione! I terroristi perdenti devono essere trattati in modo molto più duro. Internet è il loro maggior strumento di reclutamento, dobbiamo bloccarlo e usarlo meglio!».

Per la premier inglese l’alletta terroristica nel Paese rimane grave anche dopo questo “vile” atto. Piccata e polemica la risposta di Theresa May, durante un’intervista tv, sui commenti di Trump: «Penso non sia utile a nessuno speculare su un’indagine in corso» riferendosi all’espressione del presidente Usa: «Persone malate e dementi che erano nel mirino di Scotland Yard».

Decisa anche la risposta di Scotland Yard, che ha parlato di «speculazioni che non aiutano».

Il presidente americano Donald Trump ha detto di volere chiamare la premier britannica Theresa May. Secondo l’agenzia Asca: «Forse per scusarsi o almeno per appianare i rapporti». Mentre, nell’orario di punta di rientro dal lavoro la presenza della polizia nelle stazioni della metropolitana londinese, secondo AdnKronos, «appare sensibilmente rafforzata. Lo riporta la Bbc, riferendo che è ben visibile la presenza di un maggiore numero di agenti».

A fine giornata la telefonata c’è stata. Trump ha espresso ha espresso la sua vicinanza per le persone rimaste ferite e «si è impegnato a continuare la collaborazione stretta con il Regno Unito per fermare gli attacchi che prendono di mira civili innocenti nel mondo e per combattere l’estremismo».

Secondo i media britannici sarebbe stato identificato l’attentatore, ma la notizia non è stata confermata dal governo inglese e da Scotland Yard.