Aspetto un fratellino
«Sono mamma di una bimba di sei anni. Il prossimo agosto nascerà un fratellino e temo che ciò possa essere per lei difficile da accettare».
A.B.
«Sono mamma di una bimba di sei anni. Il prossimo agosto nascerà un fratellino e temo che ciò possa essere per lei difficile da accettare».
A.B.
Non lasciatevi vincere dai timori, ma cercate di prepararvi insieme a questo importante evento per la vostra famiglia. Fate partecipare vostra figlia all’attesa e percepire pian piano la presenza del fratellino sin d’ora, accarezzando la pancia che cresce, scoprendo che si muove, o ascoltando il battito del suo cuoricino.
Quando poi il bambino sarà nato, occorrerà avere una particolare attenzione per lei, rassicurandola del vostro amore e raccontandole degli episodi di quando era piccolina e richiedeva le stesse cure. Il papà le potrà dedicare momenti speciali, la mamma conquistarsela al suo fianco come un’alleata, coinvolgendola il più possibile nell’accudire il fratellino.
Un’amica mi raccontava che se il figlio appena nato piangeva, si calmava subito all’udire la voce della sorellina. I genitori hanno saputo valorizzare questo rapporto e lei si è subito affezionata a lui, sentendosi ricambiata.
Alle volte pensiamo che per far felici i figli si debba proteggerli dalle difficoltà; invece occorre insegnare loro a non tirarsi indietro e a rialzarsi ogni volta che cadono. E questa è un’utile lezione che vostra figlia avrà occasione di apprendere dal fratellino. La sua presenza può sembrare toglierle il privilegio dell’esclusività, invece le recherà tanti vantaggi, facendola maturare.
Anche se nel primo periodo potrebbero manifestarsi certi atteggiamenti tipici della gelosia, questa è un sentimento naturale e si supera. Molto più grande è il dono che le state per fare.