Arriva Venezia 71
Presentata stamane a Roma la 71a edizione della Mostra internazionale d’arte cinematografica veneziana. Ovvio che si parli del nuovo Palazzo del cinema che non ci sarà, ma invece c’è stato un restauro in grande stile dei palazzi e delle sale esistenti – i posti ora sono arrivati ad oltre cinquemila – il tentativo di abbassare i prezzi per i visitatori – vedremo… –, e la scelta, dopo aver visionato oltre tremila film piccoli e grandi, di un programma che appare migliore dell’anno passato. I temi sono ormai “ecumenici” come si usa dire, cioè si parla di tutto: famiglia, giovani, futuro, avventura, politica, eccetera.
55 i nuovi film selezionati tra cui tre di autori italiani fra i 20 in concorso: Mario Martone, Francesco Munzi, Saverio Costanzo. Interessante anche il film di Abel Ferra Pasolini con William Defoe. 18 nella sezione Orizzonti, importante tanto quanto il concorso; 17 fuori concorso; e 19 lungometraggi restaurati, oltre a 14 cortometraggi. Insomma, di materiale ce n’è. Madrina della mostra la nostra LuisaRanieri.
Giuria internazionale presieduta da Alexandre Desplat, autore francese di colonne sonore, superpremiato, includente anche il nostro Carlo Verdone – cui verrà dato il Premio Bresson dell’Ente dello Spettacolo – e Philip Groening, l’autore del Grande Silenzio.
I film? Provengono dall’Eurasia, con esclusione dell’Africa e dell’America latina per il concorso! Gli Usa al solito fanno la parte del leone. Qualcosa è lasciato alla Palestina e alla Giordania.
Le premesse e le promesse – si perdoni il bisticcio – ci sono. Lo vedremo, dal 27 agosto al 6 settembre.