Argentina. Economia partecipata
Il difficile iter per la distribuzione degli utili ai lavoratori
La proposta di legge di un deputato della maggioranza al governo in Argentina ha aperto la discussione sulla partecipazione dei lavoratori alla distribuzione degli utili dell’impresa. Il progetto é stato presentato dal deputato Héctor Recalde, presidente della commistione di Legislazione del Lavoro e, inoltre, consulente della maggiore organizzazione sindacale argentina, la CGT.
La proposta di Recalde, che prevede la distribuzione del 10 per cento degli utili delle aziende che abbiano più di 300 lavoratori, ha ottenuto sostanziali appoggi anche in settori dell’opposizione in un momento in cui lo scontro politico con la maggioranza si sviluppa con toni accesi e fortemente polemici. Meno entusiasta invece la reazione dei settori industriali, tra cui l’Unione Industriale Argentina, il cui presidente ha criticato l’idea "cubana" di applicare misure di questo tipo.
In alcuni casi, la discussione ha posto dubbi proprio sull’opportunità di procedere a sancire per legge un principio del genere, segnalando come più adeguata il libero negoziato tra le parti interessate. Sta di fatto che la discussione in merito a una migliore distribuzione della ricchezza ha fatto la sua comparsa in una società nella quale sono accentuate le diseguaglianze sociali.
(AB_Ciudad Nueva_Argentina_2010/10/01)