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Archeologia digitale, quelle impronte di 2.500 anni fa
Negli anni ’90 un gruppo di studiosi ebbe l’idea di estendere l’indagine dattiloscopica dal settore del crimine a quello dei reperti d’arte del V sec. a.C. Il racconto degli esiti straordinari di quella sperimentazione, le luci sulle tecniche dei ceramisti e la specialistica dei maestri di bottega magno-greca, ma anche le tante opportunità e tracce andate perdute.
La tecnologia che domina la nostra era è detta digitale, da digit parola inglese che indica la conversione in numeri dei sistemi operativi di ultima generazione. Digitus però in latino significa dito e infatti i primi rudimentali computi numerici che…
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