Aprono le grandi rassegne dell’autunno
A Milano, a Palazzo Reale è la volta di Marc Chagall – fino al 1 febbraio – con 220 opere dal 1908 agli anni Ottanta e di Giovanni Segantini – fino al 18 gennaio – una retrospettiva assolutamente da non perdere (catalogo Skira), oltre alla mostra su Van Gogh, dal 18.10 all’8.3 intitolata “L’uomo e la natura” (catalogo 24 Ore cultura). Milano presenta pure fino al 2 novembre al Palazzo della ragione fotografia la rassegna su Genesi di Sebastiao Salgado e al Museo del Novecento le rassegne su Giacometti, Yves Klein e Lucio Fontana.
A Palermo dall’8.10 al 9.1 “Di là dal faro. Paesaggi e pittori siciliani dell’800”, una realtà visiva piuttosto rara.
A Reggio Emilia fino all’11.1 a Palazzo Magnani la straordinaria rassegna sull’Orlando furioso riletto e reinterpretato da contemporanei italiani e stranieri.
Padova offre la mostra su Corcos “I sogni della Belle Époque” fino al 14.12 e agli Eremitani “Veronese e Padova: l’artista, la committenza e la sua fortuna”.
Firenze presenta a Palazzo Strozzi fino al 25.1 Picasso e la modernità spagnola, e al Battistero I tre profeti di Donatello fino al 30.11
A Mamiano di Traversetolo (Parma) è la volta di Manzù/Marino, gli ultimi moderni, fino all’8.12 che esplorano gli anni 1950-70.
Pisa offre Amedeo Modigliani al Palazzo blu, fino al 15.2, rivisitazione del celebre “Modì’”.
Roma offre molte opportunità.
Dalle foto di Henri Cartier-Bresson al Museo dell’Ara Pacis (fino al 6.1), all’opera di Sironi al Vittoriano, fino all’8.2; da Memling alle Scuderie del Quirinale fino al 18.2 , ad Escher al Chiostro della Pace fino al 22.2, alla rassegna a Palazzo Barberini su Guercino e Caravaggio.
Venezia presenta a Palazzo Fortuny la figura di Luisa Casati Stampa e a Palazzo Gassi Irving Penn (fino al 31.12), oltre alle porcellane di Marino Nani Mocenigo a Ca’ Rezzonico fino al 30.11.