La Mostra del Nuovo Cinema, anno 51, è all’insegna della felice mescolanza di antico e nuovo. Se infatti da una parte è dedicata al revival di Pier Paolo Pasolini, scomparso nel 1975, con la proiezione del suo “cinema di poesia” – da La ricotta a Salò –, dall’altra celebra i 40 anni del celebre Lo Squalo, capostipite di tutta una filmografia. Non basta. Si rivisitano gli anni dieci del nostro giovane cinema, con la presenza degli ultimi autori emergenti. È l’evento speciale, con film come Piccola patria, Scialla!, Smetto quando voglio, Miele…Un omaggio ai primi anni Duemila del nostro cinema.

La giuria, presieduta dal nuovo direttore Pedro Armocida valuterà i film del Concorso Pesaro Nuovo Cinema: sei film di registi emergenti, dal Sudamerica agli Usa, dalla Francia all’Iran all’Italia. 

Continua la performance del cinema russo: ben cinque film al femminile per descrivere i fermenti culturali giovanili contemporanei.

Infine, tra le altre numerose attività – dopocinema, spettacoli, tavole rotonde… –, la retrospettiva sul regista Tayfun Pirselimoglu, classe 1959, che è anche pittore ed indaga la Turchia contemporanea con crudo realismo.

Dal 20 sino al 27 giugno a Pesaro in varie sedi.