Si inaugura oggi, per dieci giorni, la retrospettiva  berlinese ed apre con Nobody Wants the Night di Isabel Coixet, una storia groenlandese con Juliette Binoche e Rinko Kikuchi. Ma in concorso brillano anche Herzog con Queen of desert, Malick con Knight of Cups, Greenaway con Eisenstein in Guanajiuato, affiancati dagli emergenti Andrew Haigh – 45 Years con Charlotte Rampling e Tom Courtenay – e il guatemalteco Jayro Bustamante ( Ixanul Volcano).

Diretto da Darren Aronofsky i l festival prevede fuori concorso il nuovo adattamento di Cenerentola ad opera di Kenneth Branagh in Cinderella con Cate Blanchett – in sala dal 12 marzo – nei panni della perfida matrigna, mentre è molto atteso l’evento del film Cinquanta sfumature di grigio per il 12, sponsorizzato costantemente su ogni sito e tratto dal best-seller di E.L. James.

Nella sezione Panorama, fra gli altri, spicca i l documentario di Christian Braad Thomsen dedicato a Fassbinder, mentre nella sezione dedicata agli adolescenti – Generation 14puls –troviamo la commedia di Duccio Chiarini Short Skin.

Il festival riserva altre sorprese, come  la celebrazione del centenario del Technicolor con classici come Via col vento, Il mago di Oz, Duello al sole e compagni; e, per l’Italia, c’è il ricordo dello scomparso Francesco Rosi, mentre l’Orso d’oro alla carriera va al connazionale Wim Wenders.

Buon divertimento!