Appuntamenti

MOSTRE Paolo Farinati Coetaneo di Palladio e veronese, il grande eclettico rivive in disegni, incisioni, affreschi. Paolo Farinati. Verona, Museo di Castelvecchio, fino al 29/1 (catalogo Marsilio). Michelangelo e Padova Alcuni disegni esposti dopo decenni a riproporre il progetto del genio per il duomo patavino. Michelangelo. Sei capolavori. Padova, Palazzo Santo Stefano, fino all’8/1 (catalogo Artime). I deserti di Schifano Opere di grandi dimensioni realizzate nel 1984 per Royal Cultural Center di Amman , soprattutto paesaggi ispirati dai ricordi dell’infanzia. L’artista marca le sue radici africane utilizzando smalti, sabbie e terre, restituendo un’idea di deserto come mare bagnato dal sole. Mario Schifano deserts. Crotone, Capo Colonna: Museo archeologico, dal 3/12 al 31/1. Torino triennale Rassegna sulle nuove produzioni di arte visiva con 75 giovani artisti e omaggio a Doris Salcedo e Takashi Murakami. Torino, Castello di Rivoli, Fondazione Rebaudengo, Gam,fino al 19/3/06. Andrea Martinelli Settanta opere – 40 dipinti e 30 disegni – sul tema del ritratto realizzate da Martinelli (Prato 1965) considerato uno dei maggiori esponenti della giovane arte italiana, accompagnate da alcune immagini del fotografo Gianni Berengo Gardin. Andrea Martinelli. Il volto e l’ombra. Milano, Palazzo della Permanente, fino al 18/12. Il volto della follia 500 immagini documentano gli ambienti e la vita all’interno degli ospedali psichiatrici. L’esposizione si chiude con i fotoreportage realizzati in questi ultimi anni in vari paesi dove i manicomi sono realtà tuttora presenti. Il volto della follia. Un secolo di immagini del dolore. Reggio Emilia, Palazzo Magnani – Correggio (Re), Palazzo dei Principi, fino al 22/1 (Catalogo Edizioni Skira). Cracking Art L’originale rilettura de L’Ultima Cena di Leonardo realizzata nel 1987 da Andy Warhol dialoga con le nuove opere di Omar Ronda, William Sweetlove, Renzo Nucara, Marco Veronese, Alex Angi, Carlo Rizzetti e Kicco, dedicate proprio al genio di Vinci. Cracking Art. Nascita di un’avanguardia. Milano, Fondazione delle Stelline, fino al 20/12. Giuseppe Zigaina L’iter pittorico dell’artista friulano attraverso sessanta opere: dal realismo sociale alla produzione più recente in cui il solido linguaggio della realtà viene via via abbandonato e sostituito da contenuti più intimi e poetici. Giuseppe Zigaina. Opere 1946-1966.Verso la laguna. Milano, Palazzo della Permanente, fino al 18/12. IN SCENA Costanza Macras Nata a Buenos Aires, la Macras è artefice di un teatro estremo, ricco di humor, di continui richiami ad una quotidianità destabilizzante. Sul palcoscenico del Teatro Comunale di Ferrara, in esclusiva nazionale, il 2 e 3/12, Big in Bombay, spettacolo in cui confluiscono senza soluzione di continuità il mondo rutilante e chiassoso della Bollywood indiana e i modelli comport a – mentali d’importazione americana. Henri Cartier- Bresson Nelle 226 fotografie della collezione Szafran si ritrovano foto di gioventù, di grandi incontri, di momenti storici, paesaggi vicini, paesi lontani, volti amati, volti di artisti e volti di scrittori. Molte foto sono dedicate. Giochi di parole, calembours o versi improvvisati, queste dediche evocano un rapporto fraterno che si è interrotto solo con la morte di Henri. Henri Cartier-Bresson. La collezione Sam, Lilette et Sébastien Szafran. Martigny (Svizzera), Fondation Pierre Gianadda Martigny, fino al 19/2.

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