Appuntamenti
MOSTRE Tesori ritrovati Ritrovati dopo furti o riportati a nuova bellezza dopo restauri, un grosso nucleo di lavori della vasta diocesi padovana. Fra gli autori, Montagna, Tiepolo, Andrea da Murano. Dall’Adige alle Alpi.Tesori ritrovati della chiesa di Padova. Museo Diocesano, fino al 1/6. Giuliano Vangi Una panoramica sulle opere del maestro toscano, con sei importanti lavori scultorei in legni policromi e marmi, un gruppo di disegni degli ultimi anni, e sei acquetinte di grande formato, oltre a una grande tela a olio e tecnica mista. Giuliano Vangi. Sei sculture a Milano. Galleria Poleschi Arte, fino al 29/6. Milano sacra Lavori di Giampietrino, Morazzone, Guido Reni e altri in capolavori dipinti e di oreficeria, nuovi acquisti arricchiscono la collezione d’arte sacra. Nuove acquisizioni 2002- 2003. Milano, Museo Diocesano, fino al 5/6. Jan Fabre 200 disegni e 10 tra film e videoinstallazioni documentano venticinque anni di attività creativa del disegnatore, scultore, scenografo e drammaturgo fiammingo. Jan Fabre. film e disegni 1977- 2001. Bergamo, GAMeC, fino al 13/7. La route 66 di Fontana La US Route 66 inizia in Adams Street a Chicago e dopo quattromila chilometri, tre fusi orari e otto stati, termina a Los Angeles. In una carrellata di colore, Fontana ci rende testimoni di uno straordinario e unico reportage sul paesaggio seguendo linee e g e o m e t r i e quasi astratte. Franco Fontana Route 66. Torino, Fondazione italiana per la fotografia, fino al 15/6. Un’Africa diversa In controtendenza rispetto all’immaginario occidentale assuefatto a logiche mediatiche che coniugano Africa e fame, malattie e guerre, il Cuamm Medici con l’Africa, organizzazione non governativa di ambito sanitario attiva dal 1950, propone un’immersione a colori in un’Africa sorprendente per coraggio e creatività, attraverso un libro e una mostra fotografica di Enrico Bossan. È Africa. Padova, Palazzo del Monte di Pietà, fino al 25/5. Marco Pino a Napoli Un percorso attraverso varie chiese del centro antico alla scoperta delle opere restaurate realizzate da Marco Pino da Siena durante la lunga attività napoletana: le grandi tavole del pittore senese, interprete di un manierismo colto e raffinato della seconda metà del Cinquecento. Marco Pino. Un protagonita della “maniera” a Napoli. Chiesa SS. Marcellino e Festo, fino al 30/6. Ugo Sissa Fu architetto, archeologo, pittore. In esposizione una trentina di tele che risentono anche delle atmosfere e delle influenze culturali, artistiche e archeologiche vissute durante la sua permanenza in Iraq e nelle terra tra il Tigri e l’Eufrate. “Ombre nel labirinto”, Ugo Sissa anni ’60-70. Venezia, Palazzo Querini Stampalia, fino al 18/5. Loredana Moretti 80 immagini scattate nel 2001 nell’ex ospedale psichiatrico interregionale salentino “Opis” di Bari. Questo lavoro – dice l’autrice – è dedicato a tutti coloro che non ci sono più, a coloro che sono sopravvissuti a tanto dolore e che da qualche parte, ora, sono normalmente in contatto con il proprio disagio. Ex Opis. Fotografie di Loredana Moretti. Torino, Fondazione italiana per la fotografia, dal 6 al 26/5. Giovanni Davì Una rassegna dell’artista siciliano su “Maria, per guardare il volto umano di chi soffre, ha fame, vive nell’angoscia “. Disegni e pitture. Sala Camozzi, Bergamo. Dal 30/4 al 15/5 ARTIGIANATO Non una mostra-mercato, ma una dimostrazione pratica della validità delle cosiddette “arti minori”: argenti, bronzi, carte fatte a mano, gessi, vetri, lacche, carillons e “falsi d’autore”” E, per i 70 anni del Maggio musicale, un tema sul Festival proposto a più di 1000 botteghe. Artigianato e Palazzo. Firenze, Giardino di Palazzo Corsini sul Prato, dal 16 al 18/5. MUSICA Ricco cartellone per il 66° Maggio Musicale F i o r e n t i n o . L’opera conta su Fidelio, Clemenza di Tito e l’Otello verdiano diretto da Zubin Metha. I concerti vedono direttori come Paävo Jarvi, Rafael Frühbeck de Burgos e Metha; il balletto punta su Shéhérazade e La Bayadère (dall’11/5 al 7/7).